Streamflix chiusa da GitHub: la scure del DMCA colpisce l’app di streaming per Android

La guerra allo streaming pirata non si ferma mai, e questa volta a cadere sotto i colpi del Digital Millennium Copyright Act (DMCA) è stata Streamflix, nota applicazione Android che prometteva film e serie “100% gratis e senza pubblicità”. L’ordine di rimozione è arrivato direttamente da Irdeto B.V., la società di sicurezza digitale che rappresenta Multichoice Africa Ltd., titolare dei diritti su piattaforme come DStv, Showmax, SuperSport e M-Net.
La richiesta: rimuovere tutto, ma proprio tutto
Secondo il documento ufficiale pubblicato su GitHub, il repository incriminato — stantanasi/streamflix — conteneva non solo il codice dell’app, ma persino un link diretto al download e una descrizione che ne esaltava le caratteristiche: niente pubblicità, nessun account richiesto e una vastissima libreria di contenuti on-demand.

Troppo bello per essere vero? Per Multichoice, decisamente sì. L’azienda sostiene che l’app permettesse l’accesso illecito ai propri canali e show, inclusa la serie “Reyka”, utilizzata come esempio esplicito nel reclamo.
Ma la richiesta non si è fermata al solo repository principale. Poiché la rete di fork superava le 100 copie, GitHub ha applicato il takedown all’intera rete: ben 158 repository eliminati in un colpo solo.
I toni di Irdeto: “Nessuna autorizzazione, violazione chiara”
Il linguaggio della notifica non lascia spazio a interpretazioni:
- Rebroadcasting, retransmitting o replicating i contenuti di Multichoice senza autorizzazione è illegale.
- I test effettuati sul software hanno confermato la presenza di materiale protetto.
- L’intero progetto, inclusi i fork, è stato classificato come infringente.
Il tutto condito da un solenne giuramento “sotto pena di falsa dichiarazione”, come previsto dalla procedura DMCA.

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Streamflix, la parabola di un’app troppo ambiziosa
L’applicazione — conosciuta anche come Sflix — si era fatta notare per il suo approccio aggressivo: accesso gratuito, nessuna registrazione e un catalogo illimitato di film e serie. Una strategia che l’ha resa appetibile per migliaia di utenti, ma anche un bersaglio perfetto per i detentori dei diritti.
Questa vicenda mette in luce un aspetto ricorrente nella guerra allo streaming pirata: ogni volta che nasce una piattaforma popolare, la macchina del copyright si muove velocemente per spegnerla. E quando in gioco ci sono colossi come Multichoice, l’esito è quasi scontato.
GitHub nel ruolo di “giudice esecutore”
Interessante notare come GitHub, piattaforma simbolo della condivisione e dell’open source, si trovi sempre più spesso a dover bilanciare libertà degli sviluppatori e pressioni legali. Nel caso Streamflix, la scelta è stata netta: cancellare tutto il network, senza mezze misure.
Una partita che non si chiude
Con la chiusura di Streamflix, un’altra app di streaming illegale sparisce dal web. Ma chi segue da tempo queste vicende sa bene che è solo una battaglia di una guerra infinita. Ogni volta che un progetto viene abbattuto, un altro spunta altrove, con un nome diverso ma lo stesso obiettivo: offrire contenuti gratuiti che ufficialmente dovrebbero essere a pagamento.
La domanda, quindi, resta aperta: queste azioni legali servono davvero a fermare la pirateria, o non fanno altro che alimentare un gioco del gatto e del topo destinato a non finire mai?
Esistono alternative a Streamflix?
Nel selvaggio west del modding Android, una soluzione per guardare film e serie TV si trova sempre. La vera domanda, però, è: che tipo di dispositivo stai usando?
Su smartphone: la via più semplice
Se parliamo di smartphone, il gioco è facile. Ti basta un browser con ad-block integrato, come Opera o il sempreverde Web Video Caster, e sei pronto a partire senza troppi grattacapi.
Su TV Box e Firestick: missione più complicata
Le cose si fanno più spinose quando entriamo nel mondo dei TV Box e, soprattutto, delle Firestick. Qui i limiti sono evidenti: sistemi come Fire OS, Android TV o Google TV non offrono browser davvero adatti allo streaming web.
E allora? Niente panico: la via maestra resta Kodi (magari arricchito da add-on come Stream4Me) oppure Veezie, due evergreen che sanno ancora dire la loro.
Ma se vuoi scoprire quella che, a mio avviso, è la soluzione migliore in assoluto per Firestick e Android TV, ti consiglio di dare un’occhiata qui 👉 Streaming perfetto su Firestick e Android TV.
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