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Streaming illegale: la Polizia ha fatto una strage

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Buone notizie per Sky, DAZN, Netflix, Amazon Prime e Mediaset ma… sarà sufficiente a fermare la pirateria?

Altro giro altra corsa e la Polizia di Stato con una nuova operazione, riesce a smantellare l’ennesima rete di streaming illegale che forniva IPTV in tutta italia e non solo. 

Questa volta nelle rete delle forze dell’ordine sono incappati ben 70 fornitori, accusati con vario titolo per associazione a delinquere a carattere transnazionale, riciclaggio, trasferimento fraudolento di beni, sostituzione di persona e altro ancora. Ma le forze dell’ordine hanno chiuso anche oltre 150 siti di streaming, alcuni dei quali molto conosciuti.

L’operazione è stata disposta dalla procura distrettuale di Catania, attraverso l’attività dei Centri operativi sicurezza cibernetica della Polizia postale. Le indagini, avviate dal Centro operativo sicurezza cibernetica di Catania con il coordinamento del Servizio polizia postale di Roma, hanno permesso di delineare l’esistenza di una associazione criminale organizzata in modo gerarchico (capo, vice capo, master, admin, tecnico, reseller), i cui capi erano distribuiti sul territorio nazionale (Catania, Roma, Napoli, Salerno e Trapani) ed all’estero in Inghilterra, Germania e Tunisia. Si stima un giro d’affari di ben 30 milioni di euro mensili. Tra questi 70 indagati c’è perfino chi percepiva il reddito di cittadinanza.

Non solo IPTV

Ma il pezzotto non è l’unico pesciolino incappato nella rete. Oltre a questa rete di IPTV, sono stati chiusi anche la bellezza di 152 siti di streaming. Clicca QUI per l’elenco completo. Molti di questi domini come Altadefinizione e Cineblog hanno già riaperto con un altro dominio mentre, quelli di streaming sportivo, risultano ancora fuori servizio.

 Commento di De Siervo (amministratore delegato della Lega di Serie A):

“Alla polizia italiana deve andare il nostro più sentito ringraziamento per lo straordinario lavoro svolto in questa battaglia incessante contro lo streaming illegale. Con l’operazione Gotha è stato oggi messo a segno un altro importante colpo nella lotta alla pirateria audiovisiva, che ha permesso di smantellare una rete di delinquenti che gestiva un sistema di IPTV illegali con profitti mensili di molti milioni di euro. L’attenzione e l’impegno di tutte le parti in causa devono restare sempre ai massimi livelli perché i criminali trovano di continuo un modo per diffondere illegalmente i nostri contenuti sottraendo ingenti risorse al sistema calcio. Queste operazioni della Polizia e i recenti provvedimenti emessi da diversi Tribunali ci confermano che stiamo agendo da anni nella giusta direzione. Ci tengo a ribadire che il danno creato da sedicenti tifosi che si abbonano a servizi di streaming illeciti per vedere le partite di calcio si abbatte sull’intera filiera, danneggia il loro club, inoltre senza i soldi sottratti dalla criminalità non riusciremo ad attrarre più nuovi campioni. Non va, infine, dimenticato che la pirateria sottrae enormi risorse alle casse dello Stato e concorre alla perdita di migliaia posti di lavoro ogni anno”. 

DAZN:

Le vittime sono le più note piattaforme televisive, quali Sky, Dazn, Mediaset, Amazon Prime, Netflix, attraverso il sistema delle Iptv illegali con profitti mensili per molti milioni di euro. “900.000 mila utenti per un profitto mensile di milioni di euro. Un numero impressionante che deve far riflettere seriamente sull’ingente danno che la pirateria continua a provocare al settore audiovisivo e, nel nostro caso, allo sport. Il lavoro che stanno svolgendo i reparti specializzati della Polizia Postale e della Guardia di Finanza rende evidente come sul mercato siano presenti player illegali che pregiudicano la possibilità di continuare a investire nell’industria dello streaming live di eventi sportivi. La condivisione di dati personali attraverso l’abbonamento a servizi illeciti mette inoltre a rischio la sicurezza degli stessi “clienti” di questi servizi illegali che dovrebbero essere consapevoli di condividere proprie informazioni sensibili con organizzazioni criminali sofisticate e pericolose”. 

Il commento di Duilio di Sky:

In merito all’operazione Gotha condotta della Polizia di Stato contro la pirateria audiovisiva, l’amministratore delegato di Sky Italia, Andrea Duilio, commenta:

“Voglio congratularmi con la Polizia Postale per gli importanti risultati raggiunti con l’operazione “Gotha”, che dimostrano ancora una volta quanto la pirateria sia un fenomeno gestito dalla criminalità organizzata. Sky è, e sarà sempre, al fianco delle forze dell’ordine in questa lotta in difesa dell’industria audiovisiva e a tutela di tutti coloro che si abbonano legalmente”.

Il mio commento:

Ma Sky, DAZN, Netflix, Amazon Prime ecc. ecc. ecc. ecc., non farebbero prima ad abbassare i prezzi???

Inoltre, questo ennesimo blitz delle forze dell’ordine, basterà a bloccare la pirateria in Italia? Credo di sapere già la risposta.

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