TECNO rivoluziona lo zoom mobile: arriva la tecnologia di zoom continuo per smartphone

Alla quinta conferenza TECNO Future Lens, l’azienda ha mostrato al mondo una nuova generazione di tecnologie pensate per risolvere uno dei limiti più fastidiosi degli smartphone: lo zoom instabile, fatto di salti, cambi di colore e perdita di qualità quando si passa da un sensore all’altro.
Il risultato è un passo avanti che potrebbe ridisegnare il modo in cui scattiamo foto da mobile.
TECNO ha presentato due innovazioni chiave: Dual-Mirror Reflect Telephoto e Freeform Continuum Telephoto.
Due nomi complessi per due soluzioni che puntano a un obiettivo semplice: rendere fluido e naturale lo zoom degli smartphone, finalmente senza stacchi visibili, senza passaggi bruschi e senza differenze cromatiche tra un modulo e l’altro. In altre parole, portare la sensazione di una vera lente fotografica nel corpo di un telefono.
La tecnologia Freeform Continuum Telephoto è quella più ambiziosa. Si tratta di un sistema “a periscopio” che permette uno zoom continuo da 1x a 9x, senza il classico salto da una lente all’altra. È il tipo di funzionalità che finora nessun produttore è riuscito a integrare davvero in maniera stabile.
Questo modulo può persino operare come sensore principale, garantendo una resa cromatica uniforme anche durante lo zoom: un enorme vantaggio, visto che oggi uno dei problemi più evidenti delle fotocamere multi-sensore è proprio il cambiamento improvviso dei colori.

Non meno interessante è il sistema Dual-Mirror Reflect Telephoto, progettato per ridurre del 50% le dimensioni del modulo teleobiettivo rispetto alle soluzioni tradizionali. Utilizza non solo lenti, ma due specchi interni che deviano la luce, un’architettura che permette di ottenere un effetto bokeh più naturale… con un unico compromesso: una lieve perdita di esposizione per via del percorso luminoso più complesso.
Un compromesso che, però, gli appassionati potrebbero accettare volentieri, se in cambio si ottiene un teleobiettivo compatto, preciso e incredibilmente versatile.
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L’azienda ha annunciato di voler portare questi sistemi sugli smartphone già il prossimo anno, a patto che i test attualmente in corso confermino gli standard richiesti.
L’implementazione commerciale è molto più vicina di quanto si pensi.

I moduli basati su Freeform Continuum Telephoto, però, sono ancora in una fase di sviluppo più delicata: l’architettura è complessa, richiede una miniaturizzazione estrema e un controllo del colore altamente avanzato. Nonostante ciò, TECNO sembra determinata a portare per prima sul mercato uno zoom continuo vero, qualcosa che i grandi competitor promettono da anni ma che nessuno ha ancora concretizzato.
Se l’azienda riuscirà davvero a superare gli ultimi ostacoli tecnici, potremmo assistere a una delle innovazioni più importanti della fotografia mobile degli ultimi dieci anni.
Uno zoom fluido, stabile, cromaticamente coerente e capace di sostituire più sensori in un’unica lente: è la fine dei salti visivi e delle transizioni artificiali che rovinano i video e disturbano gli scatti professionali.
Il 2026 potrebbe essere l’anno in cui gli smartphone inizieranno finalmente a comportarsi come vere fotocamere con obiettivi variabili. E TECNO, a quanto pare, vuole arrivare per prima.
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