Telecamere KO: Ford richiama 1,4 milioni di veicoli per rischio sicurezza

Nuovo scandalo in casa Ford. La storica casa automobilistica americana ha annunciato il richiamo di oltre 1,4 milioni di veicoli a causa di telecamere posteriori difettose, un componente di sicurezza ormai obbligatorio per legge. L’avviso, diffuso dalla National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA), riguarda modelli prodotti tra il 2015 e il 2020, inclusi alcuni dei SUV più venduti come Ford Explorer e Lincoln Navigator.
Le telecamere, fornite dal produttore canadese Magna International, presentano problemi di visualizzazione distorta, invertita o completamente assente, rendendo di fatto impossibile la visione degli ostacoli durante la retromarcia. Un rischio enorme per la sicurezza dei conducenti e dei pedoni.
Secondo i dati ufficiali, Ford ha ricevuto oltre 12.000 segnalazioni di garanzia e 339 reclami diretti, con cinque incidenti documentati — fortunatamente senza feriti. Ma la ricorrenza di questi difetti su più generazioni di veicoli rivela una falla sistemica nei controlli di qualità che l’azienda non può più ignorare.
Una falla lunga dieci anni: sicurezza ignorata, profitto prioritario
Nonostante il Chief Operating Officer Kumar Galhotra abbia assicurato che Ford ha “rafforzato i protocolli di test sui sistemi critici”, i numeri raccontano un’altra storia.
Il problema delle telecamere posteriori non è nuovo: dal 2014 a oggi, Ford ha emesso diversi richiami per lo stesso difetto, a dimostrazione di una strategia più reattiva che preventiva.
Gli esperti del settore parlano di un chiaro fallimento di supervisione aziendale, dove l’urgenza di ridurre i costi e rispettare le scadenze produttive ha avuto la meglio sulla sicurezza dei clienti.
“Quando la sicurezza diventa solo una voce di bilancio, gli incidenti diventano inevitabili”, osserva un ex ingegnere Ford.
Il richiamo, che dovrebbe completarsi solo entro la metà del 2026, lascia milioni di automobilisti esposti per anni a un rischio concreto di incidenti. E mentre la casa promette riparazioni gratuite, la lentezza del processo solleva un dubbio inquietante: Ford sta cercando di guadagnare tempo o di evitare il danno d’immagine?
Leggi anche:
Il precedente Toyota e il declino della fiducia nel settore auto
Il caso Ford non è isolato. Solo poche settimane fa, Toyota ha richiamato 400.000 Tundra per un difetto simile, mentre Tesla è sotto inchiesta per guasti ai sistemi di assistenza visiva dei modelli Model 3 e Y.
Il problema, ormai diffuso in tutto il settore, è il risultato di una cultura industriale in cui la rapidità di produzione e i profitti trimestrali contano più dell’affidabilità.
L’obbligo di installare telecamere posteriori, imposto dalla NHTSA nel 2018 dopo una serie di tragedie domestiche che hanno coinvolto bambini investiti in retromarcia, avrebbe dovuto rappresentare una svolta epocale per la sicurezza stradale. Invece, i richiami continui dimostrano che la conformità tecnica non basta se i produttori trattano questi dispositivi come un requisito burocratico, non come un salvavita.
Il fallimento sistemico dell’industria automobilistica
Secondo gli analisti, Ford ha perso il controllo del proprio standard qualitativo, dimostrando che la pressione della concorrenza e l’automazione della produzione possono ridurre i margini di errore… ma anche amplificarli in modo catastrofico.
Nonostante l’azienda abbia promesso 15 anni di garanzia aggiuntiva per i modelli non colpiti dal difetto e l’espansione del proprio team di sicurezza, queste mosse appaiono più come strategie di contenimento mediatico che come reali soluzioni strutturali.
Gli esperti di sicurezza chiedono ora sanzioni più severe e responsabilità dirette per i dirigenti, sostenendo che le aziende non possono continuare a considerare i richiami “il prezzo da pagare per fare affari”.
“Finché non ci saranno conseguenze penali per chi approva veicoli non sicuri,” osserva un analista di Consumer Reports, “storia e tragedie continueranno a ripetersi.”
Ti potrebbe interessare:
Segui guruhitech su:
- Google News: bit.ly/gurugooglenews
- Telegram: t.me/guruhitech
- X (Twitter): x.com/guruhitech1
- Bluesky: bsky.app/profile/guruhitech.bsky.social
- GETTR: gettr.com/user/guruhitech
- Rumble: rumble.com/user/guruhitech
- VKontakte: vk.com/guruhitech
- MeWe: mewe.com/i/guruhitech
- Skype: live:.cid.d4cf3836b772da8a
- WhatsApp: bit.ly/whatsappguruhitech
Esprimi il tuo parere!
Che ne pensi di questa notizia? Lascia un commento nell’apposita sezione che trovi più in basso e se ti va, iscriviti alla newsletter.
Per qualsiasi domanda, informazione o assistenza nel mondo della tecnologia, puoi inviare una email all’indirizzo [email protected].
Scopri di più da GuruHiTech
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.
