Telegram introduce il login senza SMS: come funziona e perché è più sicuro
Telegram compie un passo importante verso un futuro senza password e, soprattutto, senza SMS. L’app ha introdotto un nuovo sistema di accesso basato sulle chiavi di autorizzazione, una tecnologia già usata dai servizi più sicuri al mondo. Il risultato è un metodo di login più rapido, più affidabile e molto più difficile da compromettere rispetto ai classici codici inviati tramite operatore mobile.
Per gli utenti che hanno sempre temuto attacchi come il sim swapping o la mancata ricezione degli SMS, si tratta di un cambiamento enorme.
Le chiavi di accesso permettono infatti di entrare nel proprio account usando il riconoscimento facciale, l’impronta digitale o la password di sblocco del dispositivo, senza dover attendere alcun codice. Questo elimina completamente la dipendenza dalla rete mobile, dai server dell’operatore e dai ritardi occasionali nella consegna dei messaggi. Durante la configurazione, Telegram genera una chiave digitale univoca che viene salvata direttamente sul dispositivo e che può essere sincronizzata anche attraverso un gestore di password o il cloud, rendendo l’accesso su più dispositivi semplice e immediato.
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Come attivare il login con chiavi di accesso e perché cambia la sicurezza degli account
L’attivazione del nuovo metodo è molto intuitiva. Telegram lo propone automaticamente alla prima apertura dopo l’aggiornamento, ma può essere abilitato in qualsiasi momento tramite le impostazioni, nella sezione dedicata alla privacy. L’app richiederà di confermare l’identità attraverso Face ID, impronta digitale o la password di sblocco del telefono, così da associare la chiave al dispositivo in modo sicuro. Da quel momento, ogni accesso avverrà senza SMS e senza codici temporanei, con una procedura praticamente istantanea.
Il vantaggio non è solo la comodità, ma anche una maggiore protezione contro gli attacchi informatici. Molti hacker basano i loro tentativi di furto degli account proprio sull’intercettazione degli SMS o sul recupero illecito delle carte sim. Con le chiavi di accesso, questa vulnerabilità sparisce: non esistono codici da rubare, né password da indovinare. L’unico modo per accedere diventa il dispositivo stesso e il metodo biometrico scelto dall’utente.
La funzione è già operativa nell’ultima versione di Telegram per ios e android e rappresenta uno dei più significativi miglioramenti di sicurezza mai introdotti dall’app. In un mondo in cui le minacce digitali evolvono continuamente, questa scelta segna un importante passo avanti verso un ecosistema più protetto e più semplice da usare.
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