News

Tesla richiama 10.500 Powerwall 2: il sogno dell’energia pulita prende fuoco

Condividi l'articolo

Il Powerwall 2 era stato venduto come il simbolo dell’indipendenza energetica moderna: una batteria elegante, silenziosa, “verde”, capace di immagazzinare energia solare e alimentare la casa come un piccolo reattore domestico. Un’icona del futuro.
Ma negli Stati Uniti questo futuro ha iniziato a puzzare di bruciato — letteralmente.

La Consumer Product Safety Commission ha annunciato il richiamo di 10.500 unità Powerwall 2, avvertendo che un difetto interno può provocare surriscaldamenti pericolosi, fumo e veri e propri incendi. Non è una possibilità remota: è già successo. E quando una batteria agli ioni di litio entra in fuga termica, fermarla è tutt’altro che semplice.

Il richiamo è un duro colpo per un prodotto presentato come il cuore di un’economia domestica sostenibile. Ma il problema va ben oltre il singolo difetto tecnico: mette in discussione l’immagine impeccabile della tecnologia pulita su cui l’industria green costruisce gran parte della sua narrativa.

Il difetto nascosto

Le indagini hanno individuato l’origine del problema nelle celle agli ioni di litio presenti in alcune unità Powerwall 2. In condizioni di utilizzo normale, alcune batterie hanno smesso di funzionare correttamente, avviando un surriscaldamento interno capace di degenerare in fumo, fiamme e rischio di ustioni. In cinque casi documentati, il guasto si è trasformato in un incendio vero e proprio.

Sebbene finora non siano stati segnalati feriti, parlare di “fortuna” è quasi riduttivo. Ogni batteria fumante rappresenta un incidente evitato per poco, una proprietà non bruciata per miracolo, una famiglia che non si è ritrovata in mezzo a un disastro.

Tesla ha confermato di aver ricevuto 22 segnalazioni di surriscaldamento. Non sono numeri isolati, ma un modello chiaro, sufficiente a far scattare un richiamo federale.
Per contenere l’emergenza, l’azienda ha “scaricato” da remoto l’energia delle unità ancora online, riducendo temporaneamente il rischio in attesa della sostituzione fisica.

Leggi anche:

L’altra faccia dell’energia verde

Il richiamo porta a galla un problema che raramente trova spazio nelle brochure patinate sulla rivoluzione energetica: le batterie agli ioni di litio, cuore pulsante dei Powerwall, dei veicoli elettrici e di centinaia di dispositivi domestici, possono essere estremamente volatili.

Quando queste batterie falliscono, non lo fanno in modo delicato.
Si surriscaldano rapidamente, possono riaccendersi più volte e rilasciano gas tossici. In un garage o su una parete esterna, un malfunzionamento diventa un rischio diretto per la vita e la proprietà, oltre a rappresentare un disastro ambientale in miniatura.

La tecnologia verde è spesso raccontata come un’alternativa pulita e priva di rischi. Ma la realtà è più complessa: produzione, smaltimento e sicurezza delle batterie sono ancora un territorio pieno di ombre.

Le istruzioni per i proprietari

I consumatori che possiedono un Powerwall 2 sono invitati a verificare che il loro sistema sia connesso a Internet e a controllare l’app Tesla per vedere se la loro unità rientra nel richiamo identificato come 26-092. Le sostituzioni saranno completamente gratuite e verranno gestite direttamente dall’azienda o dai suoi installatori certificati.

Il richiamo non è solo una procedura tecnica: è un campanello d’allarme. I sistemi domestici si stanno riempiendo di componenti potenti, complessi e dipendenti dal software. Quando qualcosa va storto, le conseguenze non sono più semplici malfunzionamenti: diventano potenziali emergenze.

Tecnologia moderna, problemi moderni

Il caso dei Powerwall 2 non è isolato. Nel solo terzo trimestre 2025, le case automobilistiche hanno emesso richiami che hanno coinvolto 8,49 milioni di veicoli, spesso per problemi legati a batterie, sensori o software critici. La digitalizzazione delle nostre case e dei nostri mezzi di trasporto aumenta la comodità, ma amplia anche il numero di punti di guasto possibili.

E quando si parla di energia, sicurezza e accumulo domestico, gli errori non perdonano.

La prossima volta che una pubblicità ti prometterà un futuro energetico pulito e senza pensieri, ricorda questi 10.500 Powerwall richiamati, le batterie fumanti e le cinque unità che hanno preso fuoco. La tecnologia green può essere straordinaria, ma non è magica.
E il progresso — quello vero — richiede trasparenza, responsabilità e la consapevolezza che spesso ciò che sembra troppo perfetto nasconde costi che nessuno racconta.

Fonte

Ti potrebbe interessare:
Segui guruhitech su:

Esprimi il tuo parere!

Che ne pensi di questa notizia? Lascia un commento nell’apposita sezione che trovi più in basso e se ti va, iscriviti alla newsletter.

Per qualsiasi domanda, informazione o assistenza nel mondo della tecnologia, puoi inviare una email all’indirizzo [email protected].


Scopri di più da GuruHiTech

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.

0 0 voti
Article Rating
Iscriviti
Notificami
guest
0 Commenti
Più recenti
Vecchi Le più votate
Feedback in linea
Visualizza tutti i commenti