TikTok taglia il personale negli USA: è crisi nell’e-commerce?

TikTok Shop, la divisione e-commerce del colosso dei social, è al centro di un’importante ristrutturazione aziendale. A farne le spese sono stati numerosi dipendenti negli Stati Uniti, colpiti da una nuova ondata di tagli al personale. A rivelarlo è Business Insider, che cita una comunicazione interna all’azienda e le testimonianze di alcuni dipendenti rimasti anonimi.

Secondo una newsletter interna firmata da Mu Qing, responsabile globale dell’e-commerce, la decisione arriva dopo una “valutazione approfondita dei modelli operativi, con l’obiettivo di rendere la crescita del team più efficiente e sostenibile nel lungo periodo”. In parole povere: snellire per sopravvivere e crescere.

I licenziamenti riguardano in particolare i dipartimenti che si occupano delle relazioni con i grandi brand e i clienti globali. Proprio coloro che gestiscono le partnership più importanti della piattaforma sono stati chiamati a lasciare il posto.

La mattina di mercoledì 22 maggio, i dipendenti coinvolti hanno iniziato a ricevere le temute notifiche. Alcuni hanno ottenuto pacchetti di buonuscita, che includono due mesi di congedo retribuito e un compenso supplementare basato sull’anzianità. Tuttavia, il numero esatto delle persone interessate non è stato reso pubblico.

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Questa riorganizzazione arriva in un momento particolarmente delicato per il TikTok Shop negli Stati Uniti. L’attività di vendita online, che aveva mostrato una crescita promettente nei mesi passati, sta ora subendo un rallentamento significativo. Le cause? Un clima economico instabile e i nuovi dazi imposti dall’amministrazione Trump, che hanno aumentato l’incertezza tra i consumatori e i venditori.

A rendere il quadro ancora più teso è il fatto che già ad aprile TikTok aveva operato una prima ondata di licenziamenti, colpendo anche figure di alto livello all’interno del team e-commerce. Ora, con questa seconda tornata, appare chiaro che l’azienda sta cercando di rivedere completamente la sua strategia sul mercato americano.

Nonostante le difficoltà, TikTok non intende rinunciare al sogno dell’e-commerce. La piattaforma continua a puntare su live shopping, creator commerce e collaborazioni con brand, ma è evidente che serviranno nuovi modelli più agili e flessibili per resistere sul lungo periodo.

In un mercato competitivo e soggetto a forti pressioni politiche, la sopravvivenza non dipende solo dalla popolarità. TikTok lo ha capito e ora prova a reinventarsi, anche a costo di scelte dolorose.

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