Tocca lo schermo e scopri se sei disidratato: arriva la tecnologia KAUST

Immagina di poter capire se sei disidratato semplicemente toccando lo schermo del tuo smartphone. Sembra fantascienza, ma è già realtà grazie a un team di scienziati della King Abdullah University of Science and Technology (KAUST).

Gli studiosi hanno sviluppato una tecnologia rivoluzionaria che consente di analizzare lo stato di idratazione del corpo umano attraverso il touchscreen del telefono. Niente sensori da indossare, niente dispositivi complicati: solo un tocco.

Il principio è semplice ma ingegnoso: la capacità della pelle di trattenere una carica elettrica cambia in base al livello di idratazione. Quando sei ben idratato, la tua pelle conduce meglio il segnale; quando sei disidratato, la conduzione peggiora.

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L’algoritmo progettato dai ricercatori elabora queste variazioni e classifica l’idratazione in cinque livelli differenti, fornendo una stima rapida e sorprendentemente accurata. Per ottenere il risultato, basta appoggiare il dito sullo schermo e inserire pochi dati personali, come peso e sesso.

La tecnologia è stata testata su 45 volontari. Trentaquattro di loro seguivano una dieta controllata, mentre gli altri dieci sono stati monitorati prima e dopo un intenso allenamento fisico. I risultati? La precisione di rilevamento è stata dell’87% nel primo gruppo e addirittura del 92% nel secondo.
Numeri che, in molti casi, superano quelli degli smartwatch e dei dispositivi indossabili più avanzati.

Oltre alla precisione, ciò che rende questa tecnologia davvero rivoluzionaria è la sua estrema semplicità. Nessuna necessità di acquistare accessori o gadget: tutto ciò che serve è già nel tuo telefono. Ed è proprio questa accessibilità che, secondo i ricercatori, potrebbe salvare vite umane, soprattutto in situazioni estreme come durante ondate di calore, lavori fisicamente intensi o attività sportive in condizioni critiche.

La prossima tappa sarà l’integrazione della tecnologia in un’app per smartphone, così da rendere il monitoraggio dell’idratazione parte della nostra routine quotidiana. Mentre gli algoritmi continuano a migliorare, ci stiamo avvicinando a un futuro in cui la prevenzione sarà sempre più a portata di mano. O meglio, a portata di dito.

Fonte

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