Violazione della privacy: Amazon accetta la multa ma nega qualsiasi illecito

Amazon ha accettato di pagare alla Federal Trade Commission (FTC) quasi 31 milioni di dollari per risolvere accuse di violazioni della privacy nelle sue divisioni Alexa e Ring, nonché accuse di violazione delle leggi sulla privacy dei minori utilizzando i suoi prodotti per archiviare le voci e i dati sulla posizione dei bambini.

La commissione federale ha fatto causa ad Amazon mesi fa sostenendo che il prodotto Ring doorbell violava una parte dell’Federal Trade Commission Act che vieta pratiche commerciali sleali o ingannevoli. Amazon ha accettato di risolvere questa possibile violazione pagando rimborsi ai clienti per 5,8 milioni di dollari.

Come parte dell’accordo, Amazon è tenuta inoltre a cancellare qualsiasi video e dato dei clienti raccolto dai volti dei clienti, chiamati “face embeddings”, che Ring doorbell ha ottenuto prima del 2018. Deve anche cancellare qualsiasi lavoro derivato da quei video e immagini.

Leggi anche:

• La privacy sta morendo ma “cosa succederà dopo?”

Secondo la FTC, Ring ha compromesso le informazioni dei clienti consentendo ad appaltatori di terze parti l’accesso ai video dei clienti anche quando non era necessario per svolgere il loro lavoro. Ring avrebbe fatto implementare le misure per rilevare e prevenire l’accesso inappropriato ai video dei clienti – compresi molti in spazi intimi come camere da letto e bagni – fino all’inizio del 2019.

“Poiché Ring non è riuscita a implementare misure di base per monitorare e rilevare l’accesso inappropriato prima di febbraio 2019, Ring non ha idea di quante istanze di accesso inappropriato ai dati video sensibili dei clienti siano effettivamente avvenute”, ha sostenuto la FTC nella sua denuncia.

Amazon ha violato la privacy dei bambini trattenendo i loro dati per addestrare gli algoritmi 

Un’altra causa presentata dalla FTC sosteneva che Amazon aveva violato il Children’s Online Privacy Protection Act (COPPA) trattenendo illegalmente le informazioni di migliaia di bambini attraverso i loro profili con l’assistente vocale virtuale collegato a Internet di Amazon, Alexa. Per risolvere questa causa, Amazon ha accettato di pagare 25 milioni di dollari.

La FTC sostiene che Amazon ha utilizzato i dati registrati come importante set di dati di addestramento per l’algoritmo Alexa per rispondere meglio alle voci dei bambini. Amazon ha utilizzato i modelli di discorso dei bambini per addestrare Alexa a differenziare le loro voci da quelle degli adulti.

Inoltre, il commissario FTC Alvado Bedoya ha sostenuto che quando i genitori hanno chiesto ad Amazon di cancellare i dati vocali dei loro figli, la società ha rifiutato di onorare queste richieste.

In base all’accordo, Amazon dovrà cancellare gli account inattivi dei bambini e alcune registrazioni vocali e informazioni sulla geolocalizzazione. Il gigante tecnologico non potrà inoltre utilizzare le voci dei bambini e le informazioni sulla geolocalizzazione oggetto di richieste di cancellazione per creare o migliorare qualsiasi prodotto dati. Amazon dovrà inoltre notificare correttamente agli utenti le azioni del governo nei suoi confronti e fornire loro un facile accesso alle richieste di conservazione o cancellazione dei dati memorizzati da Alexa.

Amazon dovrà quindi implementare un nuovo programma di privacy per regolare il suo utilizzo delle informazioni sulla geolocalizzazione.

Leggi anche:

• Google elimina i cookie in Chrome: perché è importante?

“La storia di Amazon sugli inganni ai genitori, la conservazione indefinita delle registrazioni dei bambini e lo sfregio delle richieste di cancellazione dei genitori ha violato il COPPA e sacrificato la privacy per i profitti”, ha affermato Samuel Levine, direttore del Bureau of Consumer Protection della FTC, in una dichiarazione. “Il COPPA non consente alle società di conservare i dati dei bambini per sempre per alcun motivo, e certamente non per addestrare i loro algoritmi”.

I commissari della FTC hanno votato all’unanimità per far riferire entrambi gli accordi al Dipartimento di Giustizia per la presentazione in tribunale. Il dipartimento dovrà quindi inviare questi accordi a un tribunale per l’approvazione prima che possano entrare in vigore.

Purtroppo, a causa di una sentenza della Corte Suprema del 2021, la capacità della FTC di perseguire Amazon per ottenere un risarcimento finanziario per i suoi consumatori è limitata e la portata dei rimedi finanziari che può imporre è stata eccezionalmente ridotta.

In una dichiarazione, Amazon ha affermato di essere in disaccordo con tutte le accuse della FTC e di negare di aver violato la legge. Il gigante tecnologico ha affermato di aver accettato di risolvere la causa della FTC solo per “mettere da parte queste questioni”.

“I nostri dispositivi e servizi sono costruiti per proteggere la privacy dei clienti e fornire loro il controllo sulla loro esperienza”, ha sostenuto Amazon in una dichiarazione.

Fonte

Ti potrebbe interessare:

• Come i governi ci stanno spingendo ad accettare il sistema di credito sociale

Segui guruhitech su:

• Google News: bit.ly/gurugooglenews
• Instagram: instagram.com/guruhitech_official
• Telegram: t.me/guruhitech
• Facebook: facebook.com/guruhitechweb
• Twitter: twitter.com/guruhitech1
• Threads: threads.net/@guruhitech_official
• GETTR: gettr.com/user/guruhitech
• Rumble: rumble.com/user/guruhitech
• VKontakte: vk.com/guruhitech
• MeWe: mewe.com/i/guruhitech
• Skype: live:.cid.d4cf3836b772da8a
• WhatsApp: bit.ly/whatsappguruhitech

Esprimi il tuo parere!

Che ne pensi di questa violazione della privacy da parte di Amazon? Lascia un commento nell’apposita sezione che trovi più in basso e se ti va, iscriviti alla newsletter.