WhatsApp dice addio a milioni di smartphone: dal 5 maggio è blackout per i modelli più anziani!

Attenzione, possessori di smartphone “vintage”! WhatsApp sta per sferrare un taglio netto: a partire dal 5 maggio 2025, l’app di messaggistica più popolare al mondo non supporterà più una vasta schiera di modelli di cellulari che girano su versioni obsolete di Android e iOS. Tradotto: questi dispositivi saranno tagliati fuori, senza più accesso all’app né possibilità di ricevere aggiornamenti.

La scure di WhatsApp si abbatterà su tutti i dispositivi con sistemi operativi inferiori ad Android 5 e, per quanto riguarda gli iPhone, su quelli con versioni precedenti a iOS 15.1. Questo significa che gli utenti di questi “dinosauri” tecnologici non potranno più scaricare i nuovi aggiornamenti dagli store ufficiali, mettendo seriamente a rischio la sicurezza e la funzionalità dei loro account.

Ma c’è di più: tutti i preziosi dati custoditi nell’app, come foto, video e documenti, potrebbero diventare irrimediabilmente inaccessibili se non viene effettuato un backup preventivo. Un consiglio spassionato: se il vostro telefono è nella lista nera, correte subito a mettere al sicuro i vostri ricordi digitali!

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La “lista nera” di WhatsApp: il tuo telefono è a rischio?

• iPhone 5
• iPhone 5c
• iPhone 5s
• iPhone 6
• iPhone 6 Plus

• Galaxy S3
• Galaxy S4 Mini
• Galaxy Note 2

• Moto G (1ª generazione)
• Moto E (2014)
• Razr HD

• Xperia Z
• Xperia SP
• Xperia T
• Xperia V

• Optimus G
• Nexus 4
• G2 Mini

Su tutti questi modelli, WhatsApp smetterà gradualmente di funzionare a partire dal 5 maggio. Preparatevi a dire addio alla possibilità di aprire l’app, inviare o ricevere messaggi ed effettuare chiamate. E senza un backup, anche la vostra preziosa cronologia chat svanirà nel nulla.

WhatsApp lancia un chiaro avvertimento: senza un backup, le informazioni memorizzate nell’app rischiano di diventare irrecuperabili. La soluzione? Un backup immediato!

La procedura è semplice e veloce, sia su Android che su iOS. Basta accedere alle impostazioni dell’app, andare su “Chat” e selezionare l’opzione “Backup chat”. Su Android, i vostri dati verranno salvati su Google Drive, mentre su iPhone troveranno rifugio sicuro su iCloud. Assicuratevi di avere un account attivo e spazio di archiviazione disponibile nel cloud.

Secondo Meta, questa drastica decisione è dettata dalle nuove esigenze tecniche della piattaforma. Le funzionalità più recenti richiedono una maggiore potenza di elaborazione, standard di sicurezza più elevati e compatibilità con tecnologie all’avanguardia. I sistemi operativi più datati non sono in grado di supportare queste evoluzioni, compromettendo le prestazioni dell’app e, soprattutto, la sicurezza degli utenti.

L’obiettivo di Meta è chiaro: garantire una piattaforma sicura e stabile, allineata ai requisiti tecnici attuali. Questo, purtroppo, significa lasciare indietro i dispositivi più anziani.

La perdita del supporto di WhatsApp rappresenta un cambiamento epocale per milioni di utenti che ancora utilizzano telefoni meno recenti. In molti contesti, l’app è diventata un canale di comunicazione essenziale, sia per la vita privata che per il lavoro. Senza accesso a WhatsApp, questi utenti si troveranno di fronte a serie interruzioni nelle loro comunicazioni quotidiane e, senza un backup, rischieranno di perdere dati importanti.

L’unica soluzione per continuare a chattare con i propri contatti su WhatsApp sarà, inevitabilmente, l’aggiornamento a un dispositivo più moderno e compatibile con le versioni recenti di Android o iOS. Un addio forzato che segna la fine di un’era per molti smartphone “storici”.

Fonte

• Signal è davvero più sicura di WhatsApp e Telegram?

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