WhatsApp per iPhone ha nuovi filtri per la privacy
Le impostazioni di protezione saranno suddivise in quattro categorie per selezionare quelle che si desidera applicare
WhatsApp sta per lanciare presto nuovi filtri di sicurezza per iPhone con la sezione “verifica della privacy“. Sarà una funzionalità attiva per impostazione predefinita per tutti gli utenti. L’obiettivo è organizzare le impostazioni di privacy dell’applicazione in modo che venga scelto il miglior set di impostazioni in base alle esigenze di ciascuna persona.
Gli utenti che hanno avuto l’opportunità di accedere alla versione beta dell’applicazione hanno potuto vedere un banner aggiuntivo nella parte superiore dello schermo della sezione Privacy nel menu Impostazioni. La nuova schermata indicherà all’utente le possibili impostazioni come ad esempio: “scegli chi può contattarti“, “controlla le tue informazioni personali“, “aggiungi più privacy alle tue conversazioni” e “aggiungi più protezione al tuo account“.
Leggi anche:
Ciascuna di queste sezioni includerà opzioni di impostazione dedicate esclusivamente a queste caratteristiche senza la necessità di accedere a menu aggiuntivi. Opzioni come definire chi può vedere la foto del profilo, regolare la pubblicazione dell’ultima ora di connessione, la conferma di lettura dei messaggi, tra le altre impostazioni, saranno distribuite tra queste categorie.
Se un utente non vuole accedere a quella sezione, avrà comunque accesso a quelle opzioni dal menu classico delle impostazioni di privacy. Il motivo per cui viene chiamato “verifica” è perché si vuole effettuare una rapida revisione manuale delle impostazioni stabilite sul dispositivo in ogni una delle sue quattro categorie, come già menzionato.
Dalla selezione di queste impostazioni, gli utenti possono anche gestire i numeri delle persone che hanno deciso di bloccare, che siano o meno nei loro contatti. In entrambi i casi, ogni utente ha l’opzione di bloccare o addirittura segnalare un messaggio che ritiene dannoso o offensivo.
Questa caratteristica, disponibile in tutte le versioni di WhatsApp da molto tempo, consente alla piattaforma di indagare sul tipo di utilizzo che qualcuno fa dell’applicazione e decidere successivamente se il suo numero sarà limitato o meno.
Indipendentemente dall’esito della decisione, la persona bloccata perderà l’opzione di comunicare con la persona che l’ha segnalata. Solo se si decide di limitare l’uso di WhatsApp, questa perderà la capacità di parlare con chiunque utilizzi l’applicazione (almeno da quel dispositivo).
Leggi anche:
Per bloccare una persona, gli utenti devono seguire questi passaggi:
- Accedi a una conversazione e clicca sul nome dell’utente.
- Clicca sulla sezione dettagli del contatto, in basso appariranno i pulsanti “Blocca (nome del contatto)” e “Segnala (nome del contatto)”.
Il contatto che è stato bloccato non potrà vedere informazioni dettagliate sul comportamento dell’utente sulla piattaforma. Automaticamente, le persone non potranno ricevere aggiornamenti sull’ultima volta in linea, gli stati e non avranno accesso alla foto del profilo. Non avranno neanche il permesso di inviare messaggi agli utenti che li hanno bloccati. Potranno accedere alla conversazione, scrivere messaggi e inviarli, ma non saranno consegnati al destinatario.
Ti potrebbe interessare:
Segui guruhitech su:
- Google News: bit.ly/gurugooglenews
- Instagram: instagram.com/guruhitech_official
- Telegram: t.me/guruhitech
- Facebook: facebook.com/guruhitechweb
- Twitter: twitter.com/guruhitech1
- Threads: threads.net/@guruhitech_official
- Bluesky: bsky.app/profile/guruhitech.bsky.social
- GETTR: gettr.com/user/guruhitech
- Rumble: rumble.com/user/guruhitech
- VKontakte: vk.com/guruhitech
- MeWe: mewe.com/i/guruhitech
- Skype: live:.cid.d4cf3836b772da8a
- WhatsApp: bit.ly/whatsappguruhitech
Esprimi il tuo parere!
Ti piace questa novità di WhatsApp per iOS? Lascia un commento nell’apposita sezione che trovi più in basso e se ti va, iscriviti alla newsletter.
Per qualsiasi domanda, informazione o assistenza nel mondo della tecnologia, puoi inviare una email all’indirizzo [email protected].
