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Zuckerberg svela Ray-Ban Display: gli occhiali che promettono la “superintelligenza”

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Mark Zuckerberg ha alzato il sipario su quello che definisce il futuro dell’intelligenza artificiale indossabile: le Ray-Ban Display, occhiali smart che integrano un piccolo schermo direttamente nella lente e che puntano a rivoluzionare il modo in cui interagiamo con la tecnologia.

Durante l’evento annuale di Meta a Menlo Park, il CEO ha presentato un dispositivo che non si limita a sostituire lo smartphone, ma ambisce a renderci “più intelligenti”, come lui stesso ha dichiarato.

Occhiali che uniscono stile e AI

Disponibili dal 30 settembre negli Stati Uniti a 799 dollari, le nuove Ray-Ban Display nascono da oltre dieci anni di ricerca. La loro particolarità è lo schermo integrato nell’angolo destro della lente, che proietta informazioni senza distogliere lo sguardo dalla realtà circostante.

Questo significa poter leggere messaggi, consultare mappe in tempo reale, rivedere foto e video o persino guardare Reel su Instagram senza dover tirare fuori il telefono. Non mancano le chiamate video, con la possibilità di vedere il volto dell’interlocutore direttamente nel display.

Funzioni che vanno oltre il “wow”

La novità più sorprendente è la traduzione e sottotitolazione simultanea delle conversazioni: ciò che il tuo interlocutore dice compare in tempo reale davanti ai tuoi occhi e viene salvato come trascrizione nell’app Meta AI.

L’assistente integrato risponde sia con pannelli informativi sullo schermo, sia con l’audio, creando un mix tra realtà aumentata e intelligenza artificiale che sembra uscito da un film di fantascienza.

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Controllo con la “pulsera neurale”

Se i modelli precedenti si limitavano ai comandi vocali, le Ray-Ban Display introducono un accessorio innovativo: la pulsera neurale. Basta un gesto minimo – come unire pollice e indice – per avviare una canzone o scorrere la schermata. Un controllo naturale, discreto e molto più intuitivo.

In più, Meta ha pensato alla privacy: il display è visibile soltanto dal portatore, così messaggi e contenuti restano protetti da occhi indiscreti.

Autonomia e comfort

Gli occhiali offrono 6 ore di utilizzo continuo, con la custodia che garantisce fino a 30 ore extra. La pulsera neurale, resistente all’acqua, dura 18 ore e amplia gli scenari d’uso anche in contesti sportivi o all’aperto.

Non solo Ray-Ban: tutte le novità di Meta

L’evento ha visto anche l’arrivo della seconda generazione di Ray-Ban smart glasses, delle nuove Meta Oakley Vanguard pensate per lo sport, e aggiornamenti per il visore Quest 3, che ora integra giochi, esperienze multimediali e persino una collaborazione con Disney+ per contenuti immersivi nell’Horizon.

Il futuro delle smart glasses

Secondo Zuckerberg, la traiettoria di crescita di questi occhiali segue quella dei più grandi successi tecnologici di sempre. Eppure, la concorrenza non manca: Google, Samsung, Snap e presto forse Amazon stanno preparando le proprie contromosse.

“Abbiamo lavorato per più di dieci anni a questo progetto”, ha dichiarato Zuckerberg, “e finalmente possiamo mostrarvi qualcosa che cambierà il modo in cui viviamo il digitale. Non è come niente che abbiate mai visto prima”.

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