A Dubai il Tetris più grande di sempre: 2.000 droni trasformano il cielo in un videogioco
Ci sono giochi che invecchiano. E poi c’è Tetris, che a oltre quarant’anni dalla sua nascita continua a reinventarsi, sorprendendo pubblico e appassionati. Questa volta lo ha fatto nel modo più spettacolare possibile: trasformando il cielo di Dubai nel più grande Tetris mai giocato al mondo, grazie a oltre 2.000 droni sincronizzati.
Non uno show qualsiasi, ma la finale del Tetris World Championship, organizzata da Red Bull, che ha deciso di abbandonare schermi, monitor e console per portare il gioco fuori dalla realtà digitale e dentro lo skyline.
Quando i pixel volano: il Dubai Frame diventa una console gigante
La partita si è svolta davanti all’iconico Dubai Frame, la gigantesca cornice dorata alta 150 metri che domina la città. Al suo interno, più di 2.000 droni luminosi hanno preso il posto dei pixel, accendendosi e spegnendosi in tempo reale per riprodurre i blocchi colorati del gioco.
Ogni movimento, ogni rotazione, ogni linea completata veniva letteralmente disegnata nel cielo, trasformando una partita di Tetris in uno spettacolo visivo mai visto prima. Un’installazione a metà tra videogioco, arte digitale e performance futuristica.
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Il creatore di Tetris: “Un sogno che non osavo immaginare”
Tra gli spettatori più entusiasti c’era anche Alexey Pajitnov, il creatore di Tetris, che ha commentato l’evento con parole cariche di stupore:
“Quando ho creato Tetris nel 1984, non avrei mai immaginato che sarebbe diventato un’icona culturale globale, capace di evolversi in forme così sorprendenti. Il mio sogno era vedere Tetris giocato con i droni, e oggi si è avverato.”
Un passaggio simbolico: dal codice scritto su un computer sovietico degli anni ’80 al cielo di Dubai, illuminato da migliaia di luci sincronizzate.
La finale: cinque minuti, un cielo, un solo vincitore
A contendersi il titolo mondiale sono stati Fehmi Atalar, dalla Turchia, e Leo Soloranzo, dal Perù. Le regole erano semplici e spietate: cinque minuti di tempo per totalizzare il punteggio più alto possibile, mentre il cielo si riempiva di blocchi digitali volanti.
Alla fine, è stato Soloranzo a conquistare la vittoria con 168.566 punti, entrando nella storia non solo per il risultato, ma per il palcoscenico più assurdo e spettacolare mai visto nel mondo dell’eSport.
Tetris non è solo un gioco, è un linguaggio universale
L’evento di Dubai dimostra una cosa chiara: Tetris non è più solo un videogioco, ma un linguaggio visivo globale, capace di unire generazioni, tecnologia, arte e spettacolo. Dai vecchi Game Boy ai droni autonomi, la sua semplicità continua a funzionare anche quando scala a dimensioni monumentali.
E dopo aver visto un Tetris giocato nel cielo, viene spontaneo chiedersi: qual è il prossimo livello?
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