Addio aria condizionata: queste invenzioni fanno lo stesso e consumano meno energia
L’aria condizionata è un elettrodomestico che genera un grande impatto ambientale a causa del suo elevato consumo energetico e delle emissioni di carbonio. Per questo motivo, la scienza e la tecnologia stanno sviluppando alternative ecosostenibili che promettono di mantenere gli ambienti freschi senza ricorrere all’uso intensivo di energia.
Ecco due invenzioni che potrebbero sostituire l’aria condizionata convenzionale:
1. Tecnologia del MIT
Il Massachusetts Institute of Technology (MIT) ha sviluppato un sistema di raffreddamento che combina raffreddamento radiante, evaporazione e isolamento termico. Questo sistema permette di ridurre la temperatura di un ambiente fino a 9,3°C rispetto alla temperatura ambiente, senza bisogno di elettricità.
Il sistema è composto da tre strati principali di materiali:
- Aerogel: uno strato superiore che agisce come isolante termico e permette il passaggio del vapore acqueo e della radiazione infrarossa.
- Idrogel: uno strato intermedio riempito di acqua che fornisce il mezzo per l’evaporazione.
- Riflettore solare: uno strato inferiore che riflette la radiazione solare per evitare che i materiali si surriscaldino.
Il funzionamento del dispositivo è semplice: l’acqua evapora dall’idrogel e il calore si dissipa attraverso l’aerogel e la radiazione infrarossa. Questo processo permette di raffreddare gli ambienti interni e può anche essere utilizzato per migliorare l’efficienza dei sistemi di aria condizionata convenzionali.
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2. Caeli Energie
La startup francese Caeli Energie ha sviluppato un sistema di raffreddamento basato sul raffreddamento adiabatico. Questo sistema promette un consumo energetico fino a cinque volte inferiore rispetto ai condizionatori d’aria tradizionali e non utilizza gas refrigeranti, riducendo l’impronta di carbonio fino all’80%.
Il principio alla base del raffreddamento adiabatico è quello di sfruttare il processo di evaporazione dell’acqua per ridurre la temperatura dell’aria. La macchina aspira l’aria dall’interno dell’edificio e la raffredda mediante il processo di evaporazione. Quanto più alta è la temperatura esterna, più efficiente è il processo, con la possibilità di ottenere aria in uscita più fresca dell’aria aspirata.
Il dispositivo ha una potenza di 2 kW e un coefficiente di rendimento quattro volte superiore ai sistemi convenzionali, ed è progettato per raffreddare spazi di 20-40 m². Questo lo rende adatto sia per abitazioni private che per uffici e sale riunioni.
Vantaggi di queste alternative:
- Risparmio energetico: entrambe le tecnologie consumano meno energia rispetto ai condizionatori d’aria tradizionali, contribuendo a ridurre le emissioni di carbonio e i costi energetici.
- Impatto ambientale ridotto: non utilizzando gas refrigeranti, queste tecnologie hanno un impatto ambientale inferiore rispetto ai condizionatori d’aria tradizionali.
- Manutenzione ridotta: i sistemi sono progettati per richiedere una manutenzione minima, riducendo i costi e i tempi di fermo.
Sfide da affrontare:
- Costo di produzione: il costo di produzione dell’aerogel, utilizzato nel sistema del MIT, è ancora elevato. Sono necessarie ulteriori ricerche per ridurre i costi e rendere la tecnologia più accessibile.
- Disponibilità: i sistemi di raffreddamento adiabatico come Caeli Energie sono ancora relativamente nuovi sul mercato e potrebbero non essere disponibili in tutte le regioni.
Conclusione:
Queste nuove tecnologie offrono un’alternativa promettente ai condizionatori d’aria tradizionali, con il potenziale di ridurre il consumo energetico e l’impatto ambientale. Sebbene ci siano ancora alcune sfide da affrontare, queste tecnologie rappresentano un passo importante verso un futuro più sostenibile.
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