Addio indipendenza: la moneta digitale sostituirà quella reale
Il 10 aprile, l’Autorità Monetaria per le Valute Digitali (DCMA) ha annunciato il lancio di una nuova valuta digitale globale della banca centrale, o CBDC, chiamata Unicoin, o “unità monetaria universale“.
Tutte le banche centrali del mondo, compresa la Federal Reserve, e le banche commerciali potranno utilizzare Unicoin per regolare le transazioni tra loro. La presentazione di Unicoin è avvenuta in occasione dell’incontro annuale di primavera del Fondo Monetario Internazionale (FMI).
In un comunicato stampa, la DCMA, nel caso in cui non la conosciate, si descrive come “leader mondiale nella promozione delle valute digitali e delle innovazioni di politica monetaria per i governi e le banche centrali”.
“I membri della DCMA sono Stati sovrani, banche centrali, banche commerciali e al dettaglio e altre istituzioni finanziarie”, spiega ancora il comunicato stampa.
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Sul suo sito web, la DCMA spiega più dettagliatamente come il suo scopo sia quello di sostenere una moneta digitale unica mondiale che permetta “la globalizzazione del commercio attraverso l’integrazione monetaria dei pagamenti e dei regolamenti internazionali, rafforzando al contempo la sovranità monetaria delle economie nazionali”.
“La prima ondata di denaro crittografico è stata progettata per reti pubbliche non affidabili. Il DCMA reimmagina la prossima ondata di innovazioni crittografiche progettate per essere adottate da banche centrali, banche commerciali e al dettaglio, Fintech, governi e borse di criptovalute”.
Sei pronto per un nuovo ordine mondiale?
La rete Unicoin è il luogo in cui tutto questo dovrebbe avvenire, essendo una rete bancaria internazionale decentralizzata aperta specificamente ed esclusivamente alle banche centrali e alle altre entità sopra menzionate. Le banche centrali possono anche dispiegare i propri sistemi monetari CBDC individuali sul protocollo Crypto 2.0 della rete Unicoin.
La DCMA sta anche cercando di sviluppare una nuova piattaforma unificante per la criptovaluta Unicoin, che prevede di alimentare con l’intelligenza artificiale, o AI.
“Sostengono che questa piattaforma consentirà alle banche centrali di convertire le proprie valute in Unicoin per facilitare il commercio internazionale, consentendo anche una maggiore stabilità contro le fluttuazioni dei prezzi”, riporta Leo Hohmann.
“Quindi non solo abbiamo una versione digitale della Banca dei Regolamenti Internazionali, ma ora abbiamo anche l’approvazione del FMI”.
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Finora abbiamo sentito parlare per lo più di singole monete crittografiche di banche centrali o di CBDC a livello nazionale, che non costituirebbero la moneta unica mondiale di cui si parla nella Bibbia. Questo nuovo progetto di Unicoin del FMI, tuttavia, sembrerebbe corrispondere alla realtà sotto molti punti di vista.
Fin dalla Seconda Guerra Mondiale, il sistema finanziario globale ha utilizzato il cosiddetto sistema SWIFT e la Banca dei Regolamenti Internazionali (BRI) come canali di scambio delle valute fiat. Se Unicoin diventerà il nuovo standard, SWIFT e BIS diventeranno storia.
Anche se ogni paese del mondo svilupperà il proprio CBDC unico, ci sarà comunque bisogno di un sistema centralizzato e di una valuta unificata per gestire le transazioni. Questo è lo scopo di Unicoin.
“Stiamo già passando al mondo della moneta digitale”, afferma Alkesh Shah, esperto di criptovalute presso Bank of America Securities, spiegando la differenza tra il nostro attuale sistema elettronico per le monete a corso fisso e il nuovo sistema basato su Unicoin e CBDC.
“Oggi pensiamo di essere digitali con la nostra moneta – non lo siamo. Siamo elettronici. Abbiamo sempre bisogno di un intermediario. Una volta che c’è il digitale, non c’è bisogno di un intermediario. Si può usare come il contante. Do a Harry un po’ di soldi da smartphone a smartphone. Questa è la promessa del digitale. Non ci siamo ancora… ma ci stiamo arrivando, e ci arriveremo con gli asset digitali e un giorno con la Fed che emetterà moneta digitale”.
Il mio parere
Chi segue costantemente Guruhitech, sa bene che oltre agli argomenti inerenti la tecnologia, amo mettere il naso in cose che vanno al di là per consentito. Purtroppo per mia natura non posso ignorare certe dinamiche e non posso non esprimere il mio parere su questa pericolosa moneta digitale.
Probabilmente questo sarà l’ennesimo articolo che Google etichetterà come “disinformazione” ma i dubbi sulla moneta digitale sono molto ovvi. Durante la “plandemia” abbiamo visto come ai soggetti sprovvisti di Green Pass siano state negate le transazioni bancarie e gli accessi in determinati luoghi e servizi. Immagina quindi cosa potrebbe succedere nel momento in cui i governi avranno il potere di bloccare in remoto ogni tua transazione bancaria.
Bravo, vedo che hai già afferrato il concetto…
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