Addio passaporto: in Singapore si viaggia con il riconoscimento facciale
A partire dal 16 dicembre, i viaggiatori presso i posti di blocco degli autobus di Woodlands e Tuas a Singapore potranno usufruire del controllo senza passaporto, utilizzando la biometria del volto o dell’iride. Questa innovazione si estenderà anche al Marina Bay Cruise Centre Singapore (MBCCS).
Il tradizionale processo di sdoganamento con passaporto sarà sostituito da un sistema che utilizza codici QR ai posti di blocco terrestri e da uno sdoganamento senza token presso i posti di blocco aerei e marittimi. Le prove delle corsie automatiche e delle corsie di assistenza speciale (SAL) sono iniziate il 21 novembre presso le aree di arrivo e partenza degli autobus nei checkpoint di Tuas e Woodlands. Entro il 1° dicembre, oltre 48.000 viaggiatori avevano partecipato a queste prove, fornendo feedback utili all’Immigration & Checkpoints Authority (ICA) di Singapore per migliorare l’esperienza di autorizzazione tramite codice QR.
Il checkpoint di Tuas sarà il primo a implementare il sistema di autorizzazione tramite codice QR dal 16 dicembre, con l’obiettivo di completare l’implementazione in entrambi i checkpoint terrestri entro metà gennaio 2025. L’ICA incoraggia tutti i viaggiatori a utilizzare il codice QR per un processo di immigrazione più rapido e conveniente. Maggiori dettagli sono disponibili sul sito web dell’ICA.
Da ottobre, l’aeroporto di Changi ha eliminato completamente l’obbligo di passaporto grazie all’introduzione dell’autorizzazione biometrica.
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Nel frattempo, un’interruzione misteriosa al confine tra Malesia e Singapore ha causato gravi ritardi. Il problema è iniziato intorno a mezzogiorno di domenica presso il Sultan Iskander Building di Johor Bahru, un posto di blocco molto affollato. Le difficoltà hanno bloccato i varchi di controllo biometrico, costringendo i viaggiatori a lunghe attese, fino a quattro ore. Gli ufficiali dell’immigrazione hanno dovuto gestire manualmente il passaggio dei viaggiatori.
Per alleviare la congestione, sono state aperte corsie aggiuntive, e dopo circa dieci ore, le operazioni sono tornate alla normalità. Questo valico è uno dei più trafficati al mondo, con circa 350.000 persone e oltre 100.000 veicoli che lo attraversano quotidianamente. L’interruzione ha colpito soprattutto i viaggiatori in autobus, che rappresentano circa il 45% dei passeggeri in arrivo a Singapore, secondo le statistiche dell’ICA di dicembre 2023. La causa dell’interruzione rimane sconosciuta, ma il sistema di attraversamento della frontiera è stato recentemente aggiornato con tecnologia basata su codici QR.
Secondo The Star, il checkpoint di Johor Bahru ha deciso di adottare l’app MyBorderPass per la corsia degli autobus la settimana precedente all’interruzione, dopo aver sperimentato altre applicazioni. MyBorderPass supporta attualmente i codici QR e prevede l’integrazione della biometria facciale in un secondo momento.
La Malesia, che condivide confini terrestri e marittimi con Brunei, Indonesia e Thailandia e confini marittimi con Filippine, Singapore e Vietnam, sta rivedendo i suoi controlli di frontiera con un forte focus sulla biometria. L’introduzione di codici QR e sistemi di riconoscimento facciale fa parte di un ampio aggiornamento tecnologico dei controlli di frontiera.
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