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Allarme botulismo negli USA: richiamo urgente per succo di zucca

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Un diffuso richiamo è stato emesso da Walker’s Wine Juice LLC, un’azienda con sede a Forestville, New York, per il suo succo di zucca, dopo che un’ispezione di routine ha sollevato gravi preoccupazioni sulla possibile contaminazione da botulismo. Il prodotto, distribuito a enoteche professionali e venduto al dettaglio nello store dell’azienda, è finito sotto i riflettori per un processo di sterilizzazione inadeguato, che potrebbe mettere a rischio la salute dei consumatori. Con un’azione che coinvolge dodici stati americani, questo caso evidenzia ancora una volta l’importanza di rigorosi standard di sicurezza alimentare.

Un problema di acidità

Il richiamo è scattato dopo un controllo effettuato dagli ispettori del Dipartimento dell’Agricoltura e dei Mercati dello Stato di New York, che hanno rilevato un’anomalia critica: il pH del succo di zucca era troppo alto per garantire una sterilizzazione efficace attraverso il processo di “hot fill” utilizzato dall’azienda. Questo metodo, che prevede il riempimento a caldo dei contenitori per eliminare i batteri, si è rivelato insufficiente, lasciando il prodotto vulnerabile alla proliferazione di Clostridium botulinum, il batterio responsabile del botulismo.

I prodotti richiamati includono:

  • Confezioni da 2,5 galloni “bag-in-box” e da 5 galloni “hot pack”, etichettate come “pumpkin”.
  • Contenitori bulk da 30, 60 e 275 galloni, anch’essi contrassegnati come “pumpkin”.

Questi articoli sono stati distribuiti principalmente a enoteche professionali in dodici stati – Illinois, Indiana, Kansas, Kentucky, Maine, Michigan, Minnesota, New Jersey, New York, Ohio, Pennsylvania e Wisconsin – oltre che venduti al dettaglio nello store di Walker’s Wine Juice a Forestville. L’azienda sta contattando attivamente i clienti per ritirare i prodotti dal mercato, fornendo istruzioni per lo smaltimento e offrendo rimborsi.

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Il pericolo del botulismo: una minaccia silenziosa

Il botulismo è una condizione rara ma potenzialmente letale, causata dalle tossine prodotte dal Clostridium botulinum, un batterio presente nel suolo, negli ambienti marini e sulla superficie di molti alimenti. Sebbene i batteri stessi siano generalmente innocui, in determinate condizioni possono generare spore che rilasciano tossine mortali. Queste attaccano il sistema nervoso centrale, causando paralisi muscolare, difficoltà respiratorie e, nei casi più gravi, la morte. Con un tasso di mortalità che varia dal 5% al 10%, il botulismo è particolarmente pericoloso nei cibi a bassa acidità, come il succo di zucca, se non trattati adeguatamente.

I sintomi del botulismo includono debolezza muscolare, difficoltà a parlare o deglutire, visione doppia e problemi respiratori. Chiunque abbia consumato il succo richiamato o vini derivati da esso e manifesti questi segnali dovrebbe cercare assistenza medica immediata. Ad oggi, non sono stati segnalati casi di malattia legati a questo richiamo, ma la prudenza rimane essenziale.

Un fallimento nel processo di produzione

Il problema alla base del richiamo è legato alla mancanza di un “kill step” efficace, ovvero una fase del processo produttivo in grado di eliminare i rischi microbiologici. Il succo di zucca, con un’acidità insufficiente, non è stato adeguatamente protetto dal processo di “hot fill”, lasciando spazio alla possibile crescita di spore di botulismo. Questo incidente sottolinea i pericoli associati a cibi a bassa acidità e prodotti fermentati, come il vino, se non sottoposti a controlli rigorosi.

Lezioni per la sicurezza alimentare

Il richiamo di Walker’s Wine Juice si inserisce in un contesto più ampio di crescenti preoccupazioni sulla sicurezza alimentare negli Stati Uniti. Gli esperti del settore sottolineano che episodi come questo evidenziano la necessità di standard più severi e di una maggiore trasparenza nella filiera produttiva. I consumatori sono invitati a prestare attenzione ai prodotti acquistati e a seguire le indicazioni delle autorità sanitarie, mentre le aziende devono investire in processi che garantiscano la totale eliminazione dei rischi.

Cosa fare se hai acquistato il prodotto

Se hai comprato il succo di zucca di Walker’s Wine Juice, non consumarlo, anche se appare o odora normale: le tossine del botulismo sono inodori e invisibili. Contatta l’azienda per ricevere istruzioni sullo smaltimento e informazioni sui rimborsi. Nel frattempo, resta vigile sui sintomi e consulta un medico in caso di dubbi. Questo richiamo è un promemoria: la sicurezza alimentare non è mai un dettaglio trascurabile.

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