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Amazon come Starlink: avviato il progetto per internet satellitare

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Il colosso dell’e-commerce competerà con l’azienda di Elon Musk

Project Kuiper è il progetto di Amazon per portare internet satellitare nei luoghi non ancora connessi. Guidato da Naveen Kachroo, ex manager di Microsoft e SpaceX, Kuiper punta a portare internet ad alta velocità in zone remote del mondo, ma anche in periferia delle città, dove la connessione è inadeguata. L’obiettivo è colmare il divario digitale e portare una connessione a banda larga a 2,9 miliardi di persone.

Kuiper punta a tre tipologie di clienti: residenziale, aziende e settore pubblico, per servizi di emergenza o in zone di guerra. Gli operatori di telefonia potranno rivendere la connettività satellitare.

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La costellazione sarà di 3.236 satelliti in orbita bassa tra 590 e 630 km. Ogni satellite ha un sistema di propulsione attiva per gestire l’orbita ed evitare collisioni. I satelliti sono progettati per ridurre al minimo i riflessi e l’inquinamento luminoso.

Amazon punta a offrire 1 Gbps con 30-50 ms di latenza. La copertura sarà del 95% della popolazione mondiale tra 56° Nord e Sud. L’obiettivo è contenere i costi, con terminali a partire da 400 dollari. Ci saranno tre modelli: portatile (100 Mbps, 1 kg), standard (400 Mbps, 5 kg) e enterprise (1 Gbps, antenna da 30×19 pollici).

I primi due satelliti di prova saranno lanciati a breve. I satelliti operativi nel 2024, con test su clienti enterprise. Obiettivo: 50% della costellazione in orbita nel 2026 e 90% nel 2029. I lanci saranno con United Launch Alliance (Atlas V e Vulcan), Arianespace (Ariane 64) e Blue Origin (New Glenn), con un investimento di 10 miliardi di dollari.

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