Android 14: i dettagli delle nuove funzionalità per gli smartphone
Gli sviluppatori stanno già ottenendo l’accesso alle prime versioni del sistema operativo
Come ogni anno, Google rilascia un aggiornamento di Android, il sistema operativo disponibile sulla maggior parte dei telefoni cellulari di tutto il mondo. La versione 14 ha iniziato il processo di test in vista del suo arrivo nella seconda metà dell’anno.
Normalmente, l’azienda inizia il programma di lavoro all’inizio dell’anno con i test degli sviluppatori, poi avvia la fase beta con alcune persone e infine lancia l’aggiornamento tra agosto e ottobre.
Al momento Android 14 è solo all’inizio del suo percorso ed è nelle mani di alcuni sviluppatori con anteprime, che si concentrano maggiormente sulle prestazioni e sulle questioni di adattamento tecnico, piuttosto che sulle modifiche visive o estetiche.
Cosa c’è di nuovo in Android 14
L’obiettivo primario di Google è quello di fornire agli sviluppatori nuove API per il funzionamento delle loro applicazioni e dei loro giochi, consentendo una buona performance del software. Tutto questo perché l’obiettivo principale è migliorare la durata della batteria.
“Android 14 continua il nostro impegno per ottimizzare il modo in cui le app lavorano insieme, migliorare la salute del sistema e la durata della batteria e perfezionare l’esperienza dell’utente finale”, ha riferito l’azienda.
Ma sta anche aggiungendo la possibilità di scalare il testo del sistema fino al 200%, dato che il massimo disponibile è il 130% per i telefoni Google Pixel.
Un’altra sezione è che Android 14 bloccherà l’installazione di app con un SDK di destinazione precedente alla versione 23; ciò significa che alle app sarà impedito di aggirare il modello di permessi migliorato introdotto in Android 6.0 nel 2015 per problemi di prestazioni e sicurezza.
Questa decisione, tuttavia, non riguarderà le applicazioni o i giochi più vecchi che gli utenti hanno già installato sui loro telefoni.
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Sempre in tema di autorizzazioni, questa nuova versione includerà una funzione di privacy in cui l’utente non dovrà dare a un’app l’accesso all’intera galleria fotografica, ma potrà scegliere a quali immagini accedere, ponendo una barriera a tutti i contenuti.
Sono stati apportati miglioramenti anche ai profili degli utenti. Nel caso in cui si disponga di un secondo profilo sul telefono, ad esempio per l’utilizzo da parte di un bambino, si avrà accesso alla cronologia delle chiamate e dei messaggi di testo.
La batteria sarà un punto importante, per cercare di ottimizzare le prestazioni, ma anche perché ci sarà un indicatore che mostrerà il tempo rimanente della batteria e apparirà sotto l’icona nel pannello delle notifiche, a differenza delle versioni precedenti dove c’è accesso a queste informazioni, ma attraverso le impostazioni.
Uno dei problemi che verranno risolti è la rimozione dei bloatware, ovvero le applicazioni preinstallate che vengono fornite con il telefono e che normalmente sono difficili da disinstallare. Ora stanno cercando di rendere più semplice questo processo.
Infine, il sistema sta testando la possibilità di duplicare le applicazioni. Questo permetterà agli utenti di avere la stessa piattaforma sullo stesso telefono due volte per aprire due account diversi, cosa funzionale per quelle app che non hanno questa funzione interna.
Al momento, l’accesso ad Android 14 è limitato ai telefoni Pixel, a partire dalla versione 4a 5G, ed è destinato principalmente agli sviluppatori.
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