Android 15: miglioramenti significativi alla privacy e alla sicurezza
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Google ha iniziato a distribuire Identity Check, un nuovo strumento software progettato per aumentare la sicurezza dei dati personali degli utenti e rendere più difficile l’accesso non autorizzato ai dispositivi. Disponibile inizialmente sugli smartphone dotati dell’ultima versione del sistema operativo mobile, questa innovazione introduce un livello aggiuntivo di protezione basato sull’autenticazione biometrica e sulla definizione di “zone sicure”.
Come funziona Identity Check
Con Identity Check, gli utenti possono specificare delle zone sicure in cui il dispositivo può essere utilizzato senza restrizioni. Quando lo smartphone si trova al di fuori di queste aree, sarà richiesta l’autenticazione biometrica obbligatoria (come il riconoscimento facciale o l’impronta digitale) per accedere a determinate impostazioni sensibili. Tra queste:
- Gestione dell’account Google;
- Configurazione di un nuovo smartphone utilizzando un dispositivo esistente;
- Disattivazione della funzione Trova il mio dispositivo;
- Visualizzazione o modifica dei luoghi attendibili;
- Ripristino delle impostazioni di fabbrica;
- Modifica dei dati biometrici;
- Accesso a password e chiavi memorizzate in Google Password Manager.
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Come attivare Identity Check
Per attivare la funzionalità, gli utenti devono seguire questi passaggi:
- Aprire le Impostazioni del dispositivo.
- Selezionare Tutti i servizi.
- Accedere alla sezione Protezione antifurto.
- Specificare le zone sicure in cui le restrizioni non verranno applicate.
Disponibilità e test
Identity Check verrà inizialmente testato sugli smartphone Google Pixel con Android 15, per poi essere esteso nei prossimi mesi ai dispositivi Samsung dotati di One UI 7. Entro la fine dell’anno, Google prevede di rendere la funzionalità disponibile su una gamma più ampia di dispositivi Android.
Un passo avanti nella sicurezza mobile
Questa innovazione rappresenta un ulteriore passo avanti nella protezione dei dati personali, offrendo agli utenti un controllo più rigoroso sull’accesso al proprio dispositivo e alle informazioni sensibili. Con Identity Check, Google conferma il suo impegno nel migliorare la sicurezza digitale, rendendo più difficile per eventuali intrusi compromettere i dispositivi e i dati degli utenti.
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