Albanian
Arabic
Chinese (Simplified)
English
French
German
Italian
Portuguese
Russian
SpanishAnonymous manda in tilt i siti dei media russi
I siti web di numerosi media russi hanno smesso di funzionare. Su molti – un appello di Anonymous che chiede di fermare la guerra.
“Vi esortiamo a fermare questa follia, a non mandare a morte certa i vostri figli e mariti”, si legge nell’appello.
Segui guruhitech su:
- Google News: bit.ly/gurugooglenews
- Telegram: t.me/guruhitech
- X (Twitter): x.com/guruhitech1
- Bluesky: bsky.app/profile/guruhitech.bsky.social
- GETTR: gettr.com/user/guruhitech
- Rumble: rumble.com/user/guruhitech
- VKontakte: vk.com/guruhitech
- MeWe: mewe.com/i/guruhitech
- Skype: live:.cid.d4cf3836b772da8a
- WhatsApp: bit.ly/whatsappguruhitech
Esprimi il tuo parere!
Credi che l’appello di Anonymous riuscirà a fermare la guerra in Ucraina? Lascia un commento nell’apposita sezione che trovi più in basso e se ti va, iscriviti alla newsletter.
Per qualsiasi domanda, informazione o assistenza nel mondo della tecnologia, puoi inviare una email all’indirizzo guruhitech@libero.it.
Scopri di più da GuruHiTech
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.
Oggi 28 febbraio, sui siti web di molti media russi, compresi quelli indipendenti dallo Stato, è apparsa una targa in russo, chiedendo la fine della guerra. L’appello è stato firmato dal gruppo di hacker Anonymous, che ha dichiarato la “guerra informatica” alla Russia dopo l’inizio dell’invasione dell’Ucraina.
Cari cittadini. Vi esortiamo a fermare questa follia, a non mandare a morte certa i vostri figli e mariti. Putin ci fa mentire e ci mette in pericolo. Eravamo isolati dal mondo intero, hanno smesso di comprare petrolio e gas. Tra qualche anno vivremo come in Corea del Nord. Che cos’è per noi? Mettere Putin nei libri di testo? Questa non è la nostra guerra, fermiamola!
Questo messaggio verrà eliminato e alcuni di noi verranno licenziati o addirittura incarcerati. Ma non ce la facciamo più.
Leggi anche:
Quando si accede ai siti compromessi, viene visualizzata anche una finestra pop-up con un collegamento a un video del canale YouTube di NEXTA Live chiamato “Perdite terribili di Putin”.
Il caporedattore di Kommersant ha confermato a RIA Novosti che il sito web della pubblicazione era stato violato. Forbes ha anche confermato questo motivo del fallimento. RBC ha notato che vedono problemi con l’accesso al loro sito per un certo numero di operatori, ma non è stato violato.
Il servizio di contabilità statistica di Onthe.io ha detto a TJ che la comparsa di messaggi sui siti dei media russi è dovuta a un attacco informatico su di essi. Il servizio stampa del servizio ha aggiunto che il team sta indagando sulla causa.
Il nostro servizio è stato cyberattaccato e violato. A causa di ciò, sui siti sono apparse dichiarazioni non autorizzate. Al momento non abbiamo alcun controllo sulla situazione, pertanto consigliamo vivamente di rimuovere il codice cdn.onthe.io con urgenza fino a quando le circostanze non saranno chiarite. Dichiariamo inoltre ufficialmente che il nostro team non ha nulla a che fare con questo. Capiamo il motivo.