Apple lancia la promo “Back to School”, ma il video sparisce misteriosamente da YouTube

Come ogni estate, Apple ha dato il via alla sua classica promozione Back to School, pensata per studenti e universitari. L’offerta è ormai una tradizione: chi acquista un Mac o un iPad idoneo riceve in regalo un paio di AirPods, oltre ad altri piccoli vantaggi pensati per il mondo scolastico. Ma stavolta, a far parlare non è stato tanto lo sconto, quanto un curioso video promozionale… che è durato meno del previsto.

Per promuovere l’iniziativa, Apple aveva pubblicato un video di circa sette minuti sul suo canale ufficiale YouTube. Il tono era leggero, ironico, quasi da sketch televisivo: una serie di studenti mettevano in scena le loro “strategie” per convincere i genitori ad acquistare un Mac invece di un classico PC Windows. Nelle scene, si elogiavano le solite qualità dei Mac: più leggeri, meno problemi di virus, maggiore durata, e persino un riferimento ai costi nascosti per antivirus e assistenza nei laptop Windows.

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A supporto del video, Apple aveva persino preparato una presentazione scaricabile, chiamata “Parent Presentation”, disponibile in formato PowerPoint, Google Slides e Keynote. Al suo interno, 45 motivi elencati in stile “tecnica di vendita” per far breccia nel cuore (e nel portafoglio) di mamma e papà. Un contenuto chiaramente pensato per far sorridere, ma anche per essere effettivamente usato dagli studenti.

Tutto sembrava filare liscio, ma il 21 giugno qualcosa è cambiato: il video è stato rimosso da YouTube, senza alcuna spiegazione ufficiale. Nessuna nota, nessun avviso. Solo silenzio. Una scelta strana, considerando che il filmato stava iniziando a girare parecchio sui social. Secondo alcune ipotesi, Apple potrebbe non aver gradito la piega che stava prendendo la reazione del pubblico, forse perché qualcuno ha preso troppo sul serio l’ironia della campagna. Oppure, semplicemente, la Mela non voleva passare per “anti-PC” in modo così esplicito.

Sta di fatto che il video è sparito, ma la promozione è ancora lì, attiva sul sito ufficiale. E la strategia, nel bene o nel male, ha funzionato: se ne parla ovunque. Apple, anche stavolta, è riuscita a farsi notare, tra una risata e qualche interrogativo di troppo.

Fonte

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