Bill Gates: grazie all’intelligenza artificiale lavoreremo di meno
Quale sarĂ il prezzo da pagare???
Il cosiddetto “filantropo” Bill Gates, ospite del podcast “What Now?” condotto da Trevor Noah, ha recentemente affrontato la questione dei rischi connessi allo sviluppo dell’intelligenza artificiale. Durante l’intervista, Gates ha esposto la sua visione su come l’IA potrebbe influenzare il futuro del lavoro e della societĂ .
Secondo Gates, nel prossimo futuro le macchine potrebbero assumere sempre piĂ¹ responsabilitĂ nella produzione di beni e servizi, riducendo la necessitĂ di lavoro umano intenso. Ha sottolineato che se ciĂ² dovesse portare a una societĂ in cui le persone potrebbero lavorare solo tre giorni alla settimana, potrebbe essere un risultato positivo. Gates ha espresso l’idea che l’IA avrĂ un impatto significativo, ma non drammatico come la rivoluzione industriale, paragonandolo invece all’introduzione dei personal computer.
Questa visione potrebbe anche sembrare un bene per l’umanitĂ , se non fosse che la mia mente malvagia si diverte a guardare un tantino piĂ¹ in lĂ . Mentre Gates enfatizza i potenziali benefici di un’automazione avanzata, alcuni esperti sollevano preoccupazioni riguardo all’impatto sull’occupazione e alla disuguaglianza economica. L’automazione potrebbe portare alla sostituzione di numerosi lavori umani, creando sfide nella riqualificazione della forza lavoro e nell’assicurare condizioni di lavoro dignitose per tutti.
Inoltre, se davvero potessimo lavorare solo tre giorni a settimana, avremmo comunque lo stesso stipendio? Non credo proprio!
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Non bisogna poi sottovalutare l’aspetto etico e la sicurezza. L’automazione decisionale basata su algoritmi di intelligenza artificiale puĂ² sollevare questioni di trasparenza, pregiudizio algoritmico e responsabilitĂ nel caso di errori o discriminazioni. Ăˆ fondamentale affrontare queste problematiche e adottare regolamentazioni adeguate per garantire un uso responsabile e etico dell’IA.
Non so tu caro lettore ma io non mi fido per niente di questi personaggi che ci propinano le nuove tecnologie, elencandovi solo gli aspetti positivi. Quel che è certo è che molto presto, tantissimi lavoratori verranno sostituiti da robot a intelligenza artificiale, creando inevitabilmente una disoccupazione mai vista prima. E cosa faranno quindi tutti coloro che perderanno il lavoro? Si ribelleranno, avranno un reddito universale come contentino per non lamentarsi?
Chissà , se magari, come sostiene qualcuno, ci sarà un depopolamento, forse forse i robot serviranno a qualcosa. Tuttavia, se questo è il prezzo da pagare, NO GRAZIE, non voglio un mondo comandato dalle macchine!
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SICURO!!! hahah avevano anche predetto che con l’avvento dei PC e l’informatica avremmo risparmiato carta nelle stampe. I fatti smentiscono.
E la stessa cosa era stata detta con le NANOTECNOLOGIE… cosa mai avvenuta. e secondo me non la faranno accadere perchĂ© devono tenerci “sotto” … BUON INTENDITOR POCHE PAROLE!
GiĂ …