Blitz anti-pirateria: operazione segreta programmata per domenica

Un’importante operazione contro i siti pirata è stata programmata per domenica, in concomitanza con il grande match di calcio tra Paris Saint-Germain e Olympique de Marseille. Grazie alla rara collaborazione del regolatore delle telecomunicazioni francese Arcom, DAZN ha promesso di fare tutto il possibile per bloccare i siti pirata. I giornalisti invitati hanno riferito le tempistiche precise delle operazioni di blocco.

Le principali leghe calcistiche europee e i loro partner di trasmissione sembrano sempre più insoddisfatti dell’efficacia delle misure di blocco dei siti come deterrente contro la pirateria. In Italia, è stato lanciato uno dei sistemi di blocco più aggressivi a livello globale nel 2024, ma nonostante le numerose risorse disponibili, la legge che sostiene il programma è stata inasprita nel giro di pochi mesi. Nuove modifiche sono attese a breve.

Anche in Spagna, la LaLiga ha evidenziato la necessità di migliorare le misure di blocco, accusando Cloudflare di non garantire performance adeguate, al punto da bloccare i suoi servizi e i suoi clienti, senza certezze su come ciò abbia influito sui servizi pirata.

Il match tra PSG e OM, noto come Le Classique, è uno degli eventi più attesi nel calcio francese. Durante l’ultima sfida tra le due squadre, il 55% degli spettatori ha seguito il match illegalmente, nonostante il blocco di 340 domini pirata. Arcom ha deciso di dedicare particolare attenzione a questo evento, collaborando con DAZN per diffondere un messaggio anti-pirateria.

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Martin Ajdari, presidente di Arcom, ha dichiarato che il 18% degli spettatori in Francia ha consumato contenuti sportivi da fonti illegali nel 2024, con un impatto economico di circa 300 milioni di euro per l’ecosistema sportivo. Sebbene la pirateria stia diminuendo, l’uso di IPTV a basso costo è in aumento.

Nei giorni precedenti alla partita, Arcom ha organizzato un’operazione segreta per bloccare circa 100 servizi pirata. I preparativi sono stati documentati da L’Équipe, che ha avuto accesso alle riunioni riservate. Durante l’operazione, i siti pirata sono stati identificati non solo in base ai contenuti attuali, ma anche a quelli trasmessi in precedenza.

L’operazione prevede di disabilitare alcuni servizi pirata 30 minuti prima dell’inizio del match, seguita da una seconda ondata di blocchi 30 minuti dopo l’inizio della partita. Arcom ha investito 200.000 euro in sistemi per migliorare la capacità di elaborazione delle richieste di blocco, riducendo i tempi di attesa a soli 10 minuti.

I dettagli dell’operazione sono stati rivelati in anticipo, con la prima ondata di blocchi programmata per le 20:15 e la seconda per le 21:15. Tuttavia, la decisione di bloccare i servizi 30 minuti prima dell’inizio del match solleva interrogativi, poiché ciò potrebbe dare ai pirati il tempo di trovare alternative. La strategia potrebbe sembrare controproducente, riducendo l’impatto dell’operazione.

In alternativa, potrebbe trattarsi di una manovra strategica per confondere i pirati, mantenendo l’elemento sorpresa. Qualunque sia l’approccio, l’attenzione su questo importante evento calcistico continua a crescere, con l’aspettativa di un’azione decisa contro la pirateria.

Fonte

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