Calcio in streaming: la nuova legge italiana fa sorridere i pirati
L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha approvato le modifiche al regolamento sul diritto d’autore online, come stabilito dalla legge antipirateria licenziata recentemente dal Parlamento.
A partire dall’8 agosto, l’AGCOM potrà ordine ai prestatori di servizi di disabilitare l’accesso a contenuti illeciti entro 30 minuti dalla notifica di un evento trasmesso illecitamente. La legge n.93 del 14 luglio 2023 prevede i provvedimenti urgenti che l’AGCOM può prendere per bloccare la diffusione abusiva online di contenuti. Il provvedimento di disabilitazione viene notificato anche alla European Union Internet Referral Unit dell’Europol.
I soggetti destinatari del provvedimento devono provvedere tempestivamente alla rimozione o alla disabilitazione. L’AGCOM può utilizzare le “ingiunzioni dinamiche” nei casi di gravità e urgenza, adottando provvedimenti cautelari con procedimento abbreviato senza contraddittorio. La legge prevede anche il blocco dei domini segnalati e l’eliminazione dai risultati dei motori di ricerca dei siti che trasmettono illecitamente il contenuto.
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Perché non risolve il problema della pirateria?
Questa nuova legge italiana che consente ad AGCOM di bloccare i siti pirata entro 30 minuti prima degli eventi è un passo avanti nella lotta alla pirateria, ma non è la soluzione definitiva al problema. È vero che il blocco dei siti pirata può impedire l’accesso ad alcuni contenuti illegali, ma è anche vero che i pirati informatici sono in grado di aggirare questi blocchi e trovare altre strade per diffondere i loro contenuti illegali.
Inoltre, il blocco dei siti pirata non risolve il problema alla radice, poiché non impedisce ai pirati di continuare a trasmettere i contenuti illegali da altri server o magari da siti secondari, poco conosciuti e quindi meno a rischio. La soluzione definitiva alla pirateria richiede una combinazione di sforzi da parte delle autorità, dell’industria e degli utenti stessi, che devono essere educati a comprendere i danni causati dalla pirateria e a scegliere piattaforme di streaming legali per accedere ai contenuti.
Bisogna inoltre tenere a mente che il numero di siti pirata è così vasto che è impossibile bloccarli tutti. Magari riusciranno a bloccare gli eventi con telecronaca in italiano ma dubito che gli smanettoni avranno difficoltà a guardare una partita con commento in lingua straniera.
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