Chip cerebrale: la maggior parte delle scimmie sono morte
L’impianto del chip cerebrale di Neuralink non è iniziato bene…
Il personaggio dell’anno Elon Musk ha promesso al mondo di iniziare a impiantare il suo microchip cerebrale già nel 2022 ma i test sulle scimmie non è stato affatto rassicurante.
In queste ore sta circolando la notizia che 15 delle 23 scimmie utilizzate dal proprietario dell’azienda Neuralink, siano purtroppo morte in seguito ai test. La notizia non è di certo passata inosservata agli animalisti, come dimostra la denuncia del Physicians Committee for Responsible Medicine (Pcrm), l’organizzazione americana no-profit di oltre 17mila medici che ha depositato un’istanza presso il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti per violazione dell’Animal Welfare Act accusando Neuralink della uccisione delle povere scimmie.
L’azienda non ha negato il fatto anzi è sembrata molto tranquilla nella sua dichiarazione pubblicata sul blog:
“Le accuse provengono da persone che si oppongono a qualsiasi uso di animali nella ricerca. Attualmente, tutti i nuovi dispositivi e trattamenti medici devono essere testati sugli animali prima di poter essere sperimentati eticamente sugli esseri umani. In Neuralink, siamo assolutamente impegnati a lavorare con gli animali nel modo più umano ed etico possibile”.
Neuralink ha poi dichiarato che 8 scimmie sono morte a causa dei una eutanasia in quanto i danni cerebrali le avrebbero impedito di vivere normalmente.
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Nei social network non sono di certo mancati i commenti ma non tutti si sono scagliati contro Elon Musk.
L’utente Someguy242blue sostiene che“In realtà sono morti per l’infezione dell’hardware perforato. Lo ha riferito il gruppo del Comitato dei medici per la medicina responsabile. Sono piuttosto vegani.”
Il fine di Elon Musk è quello di aiutare le persone a recuperare funzioni andate perdute dopo un incidente o a causa di malattie neurolgiche. Per questo szmarton1000 spezza un’altra lancia a favore di Musk, asserendo che “Ogni invenzione è stata inventata attraverso tentativi ed errori. I sacrifici devono essere fatti per progredire. Comunque sto bene senza. Non ne otterrei uno anche se fosse un progetto finito. Ne costruirei uno io stesso quando la tecnologia sarà presente ovunque. È così che ora puoi creare il tuo smartphone, auricolari, sistema operativo e molto altro.”
Tu invece come la pensi? Qual è la tua opinione sul chip cerebrale di Neuralink?
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