CloudStream bandito da GitHub in seguito al reclamo dell’MPA
Getting your Trinity Audio player ready...
|
L’associazione Motion Picture Association considera l’app open-source Android CloudStream come un gateway per lo streaming pirata. Questa settimana, il gruppo anti-pirateria è riuscito a rimuovere con successo due repository di codice “violati” da GitHub, ma i file APK (versione stabile e di sviluppo) restano ancora a disposizione.
I servizi di streaming video legali come Amazon, Disney e Netflix stanno prosperando. Allo stesso tempo, esiste un fiorente mercato nero di strumenti di streaming pirata.
Queste alternative non autorizzate utilizzano sempre più design accattivanti e app facili da usare per attirare un vasto pubblico. E a differenza delle opzioni legali, offrono tutti i titoli popolari sotto lo stesso tetto, senza addebitare un centesimo.
CloudStream è una delle app che ha fatto la sua marca negli ultimi anni. Il software basato su Android può aggregare contenuti piratati da diversi fonti di streaming di terze parti ed è completamente personalizzabile attraverso estensioni open-source.
Questo non è sfuggito ai titolari dei diritti. Lo scorso anno, Sky UK ha preso di mira il software e qualche mese fa, la Motion Picture Association (MPA) di Hollywood ha agito contro l’app.
Leggi anche:
La MPA rappresenta i maggiori studi di Hollywood e Netflix, e il peso di queste enormi società ha avuto l’effetto richiesto. Dopo un avviso di rimozione a marzo, lo sviluppatore di CloudStream “Lag” ha volontariamente tolto offline il sito web CloudStream.cf e alcune parti di codice.
Oltre al sito web, l’avviso iniziale della MPA elencava anche vari file di repository di codice CloudStream di terze parti, la maggior parte dei quali riguardava le estensioni. Questi file sono stati rimossi da GitHub ma i repository sono rimasti tutti online.
Uno screenshot del repository principale mostra che il codice dell’applicazione base non include alcuna estensione. Ciò significa che per impostazione predefinita non può essere utilizzato per lo streaming di contenuti pirata. Questo è probabilmente il motivo per cui il repository è ancora su GitHub oggi e viene sviluppato attivamente.
La MPA non ha completamente dimenticato CloudStream però. Questa settimana, ha inviato un altro avviso di rimozione a GitHub chiedendo alla piattaforma di sviluppo di eliminare due repository di codice, nella loro interezza.
“Vi scriviamo per informarvi e chiedere il vostro aiuto nel contrastare l’estesa violazione del copyright di film e programmi televisivi che sta avvenendo a causa del funzionamento del software APK, CloudStream. Il repository ospita e offre il download dell’APK, che a sua volta viene utilizzato per effettuare una massiccia violazione di film e programmi televisivi protetti da copyright”, aggiunge la MPA nel suo avviso.
I repository segnalati “CloudStream-2“, incluso uno dello sviluppatore “Lag”, sono stati rimossi da GitHub. Le persone che cercano di accedere alle rispettive URL vedranno invece un avviso “Repository non disponibile a causa della rimozione DMCA“.
Leggi anche:
Il codice di CloudStream-2 è interessante. Si tratta di una vecchia versione che è stata su GitHub per diversi anni e non era più supportata attivamente. A differenza delle versioni più recenti, non si basava sulle estensioni, il che significa che probabilmente funzionava ancora come un’app di streaming pirata fuori dalla scatola.
Inoltre, il repository includeva screenshot che mostravano come l’APK potesse essere utilizzato per lo streaming di contenuti pirata. Questo probabilmente non ha giocato a loro favore.
La differenza tra le versioni “completamente caricate” e “base” di CloudStream vale la pena sottolineare. Come accennato in precedenza, l’avviso di rimozione precedente della MPA ha preso di mira i file di estensione, non l’intero repository di CloudStream.
Non vogliamo trarre conclusioni forti basate su queste azioni, ma sembra che la MPA sia disposta a lasciare intatto l’app basata sulle estensioni su GitHub per una ragione. Almeno per ora; non ci sono certezze che questo non possa cambiare in futuro.
Ti potrebbe interessare:
Segui guruhitech su:
- Google News: bit.ly/gurugooglenews
- Instagram: instagram.com/guruhitech_official
- Telegram: t.me/guruhitech
- Facebook: facebook.com/guruhitechweb
- Twitter: twitter.com/guruhitech1
- Threads: threads.net/@guruhitech_official
- Bluesky: bsky.app/profile/guruhitech.bsky.social
- GETTR: gettr.com/user/guruhitech
- Rumble: rumble.com/user/guruhitech
- VKontakte: vk.com/guruhitech
- MeWe: mewe.com/i/guruhitech
- Skype: live:.cid.d4cf3836b772da8a
- WhatsApp: bit.ly/whatsappguruhitech
Esprimi il tuo parere!
Che ne pensi di questo ban di CloudStream? Lascia un commento nell’apposita sezione che trovi più in basso e se ti va, iscriviti alla newsletter.
Per qualsiasi domanda, informazione o assistenza nel mondo della tecnologia, puoi inviare una email all’indirizzo [email protected].
Ora colpite quel pagliaccio di ElSupremo
Ciao Renato, non so a chi ti riferisci con i termine “colpite” ma di questo passo, gran parte dello streaming pirata rischia di sparire.