Combattere il doomscrolling: come disintossicarsi da Internet e dai gadget
Hai mai sentito parlare del “doomscrolling“? È quel comportamento distruttivo che ci fa scorrere senza sosta le notizie negative sui nostri dispositivi elettronici, immergendoci in un vortice di ansia e stress. È un problema sempre più diffuso, un vero e proprio segno della nostra dipendenza da internet e dalle tecnologie.
Ma come possiamo combattere questa tendenza e disintossicarci da internet e dai gadget? Dmitry Deulin, uno psicologo esperto, ha alcune strategie da suggerire:
Innanzitutto, è importante limitare l’uso degli smartphone all’interno della famiglia. Durante i momenti di convivialità, è consigliabile attivare la “modalità aereo” per favorire la comunicazione reale. Installare anche applicazioni che limitano il tempo di utilizzo del dispositivo, soprattutto per i più giovani, può essere di grande aiuto.
Creare un piano di “disintossicazione digitale” è un altro passo importante. Dedichiamoci ad attività socialmente utili al di fuori del mondo digitale, come lo sport, le passeggiate nella natura o la lettura di libri cartacei. Stabilire un periodo di tempo in cui disattivare completamente internet sul nostro dispositivo e rispettare rigorosamente questa regola può essere un modo efficace per riprendere il controllo. Inoltre, concordare delle regole con i nostri cari sull’utilizzo dei gadget, come evitare di utilizzarli durante i pasti, le conversazioni o prima di andare a dormire, può aiutare a creare un ambiente più sano e bilanciato.
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Un altro suggerimento è quello di trasferire le nostre interazioni digitali nel mondo analogico. Organizzare riunioni, sessioni di formazione o semplicemente momenti di socializzazione in presenza, privilegiando l’interazione “dal vivo”, può arricchire le nostre relazioni e ridurre la dipendenza dai dispositivi.
Infine, è fondamentale sviluppare la capacità di superare la dipendenza. Monitorare attentamente il tempo che trascorriamo online e impegnarci attivamente a ridurlo può essere un primo passo importante. Dobbiamo anche dedicare più tempo alla comunicazione offline con amici e familiari, partecipare ad attività all’aria aperta, praticare sport e impegnarci in altre attività socialmente utili. Questi cambiamenti ci aiuteranno a ristabilire un equilibrio sano tra il mondo digitale e quello reale.
Deulin sottolinea l’importanza di un approccio consapevole e di una “svolta razionale” verso la società offline per evitare il pericolo di un “autismo digitale”.
Quindi, ricorda: il doomscrolling è diffuso, ma possiamo contrastarlo con impegno e consapevolezza. Esistono diverse strategie per liberarci dalla dipendenza da internet e dai gadget, dobbiamo solo scegliere quella più adatta a noi. Privilegiare la comunicazione reale e le attività socialmente utili migliorerà il nostro benessere e la nostra vita sociale. È il momento di riprendere il controllo e vivere una vita più equilibrata.
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