TikTok a rischio ban negli USA: ByteDance costretta a vendere la piattaforma
Il destino di TikTok negli Stati Uniti sembra ormai segnato. Dopo l’approvazione da parte del Senato di una proposta di legge che impone a ByteDance, la società madre di TikTok, di cedere la piattaforma entro 270 giorni, manca solo la firma del presidente Biden per rendere effettivo il provvedimento.
La nuova legge, inclusa in un pacchetto più ampio di aiuti all’Ucraina, è stata presentata con la motivazione di prevenire attività di spionaggio, sorveglianza e disinformazione da parte del governo cinese attraverso TikTok. La presidente della commissione Commercio al Senato, Maria Cantwell, ha dichiarato che il Congresso non sta agendo per punire singole aziende, ma per proteggere la sicurezza nazionale americana.
Il presidente della commissione per l’Intelligence del Senato, Mark Warner, ha inoltre sottolineato come le società cinesi come ByteDance in realtà non abbiano obblighi nei confronti dei loro utenti o azionisti, ma debbano rispondere al governo della Cina. Questo renderebbe TikTok vulnerabile a potenziali manipolazioni e abusi da parte del regime autoritario di Pechino.
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Nonostante il voto favorevole di Camera e Senato, ByteDance farà probabilmente ricorso contro questa decisione, invocando la tutela della libertà di espressione garantita dal Primo Emendamento della Costituzione americana. Inoltre, la cessione di TikTok, valutato decine di miliardi di dollari, non sarà un’operazione semplice da portare a termine.
In passato, quando il presidente era Donald Trump, Microsoft aveva mostrato interesse per l’acquisizione di TikTok. Resta da vedere se anche oggi qualche grande azienda tecnologica statunitense potrebbe essere interessata a rilevare la popolare app di condivisione video.
Insomma, la partita per il futuro di TikTok negli Stati Uniti è ormai entrata nel vivo. Con la firma del presidente Biden, ByteDance avrà 270 giorni di tempo per trovare un acquirente e cedere la proprietà della piattaforma, altrimenti TikTok rischia di essere definitivamente bandito dal mercato americano.
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