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DALL-E 3 con ChatGPT comprende meglio gli utenti

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OpenAI ha presentato la terza versione della rete neurale Dall-E per la creazione di immagini basate su descrizioni testuali. La sua caratteristica principale è l’integrazione con il chatbot ChatGPT. Ciò libera l’utente dalla necessità di scrivere richieste dettagliate su più righe per ottenere l’immagine desiderata. Gli sviluppatori hanno mostrato esempi di tali generazioni e hanno elencato le altre modifiche apportate alla nuova versione del servizio.

In precedenza, l’utente doveva specificare autonomamente lo stile dell’immagine, descriverne dettagliatamente il contenuto e gli altri parametri. Ora, invece, ChatGPT si occuperà di tutto ciò. Amplificherà una breve richiesta in una descrizione dettagliata dell’immagine, mostrerà il risultato generato e fornirà suggerimenti su come ottenere un risultato più preciso.

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È possibile modificare il risultato durante il dialogo con il chatbot in tempo reale. Secondo gli sviluppatori, la creazione di immagini ora assomiglia a una conversazione normale, anziché richiedere una sequenza di prompt secchi come “Un albero in un bosco invernale, tramonto, 4K, fotorealismo, nello stile degli artisti del XIX secolo, stile artstation”.

Un’altra novità riguarda la questione dei diritti d’autore: la rete neurale non terrà conto delle richieste in cui l’utente chiede di creare un’immagine nello stile di un artista contemporaneo, e ogni artista ha la possibilità di rimuovere le proprie opere dal set di addestramento di Dall-E.

È possibile accedere alla nuova versione della rete neurale attraverso il dialogo con ChatGPT (con una sottoscrizione Plus).

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