Facebook avrà un’intelligenza artificiale simile a ChatGPT
Secondo il vicepresidente del social network Tom Alison, l’azienda sta cercando di integrare questa tecnologia in tutti i suoi prodotti e social network.
Con l’aumento della popolarità di strumenti e piattaforme che utilizzano la tecnologia dell’intelligenza artificiale per svolgere vari compiti, modelli generativi come DALL-E2, ChatGPT, Stable Difussion, tra gli altri, sono stati incorporati nei sistemi di altre piattaforme per migliorare e potenziare il loro utilizzo da parte delle persone.
Nel caso di Meta, che ha creato modelli di base di intelligenze artificiali in grado di creare video a partire da testi, questa tecnologia è in fase di studio ma non è ancora stata implementata attivamente, anche se si prevede di renderla disponibile agli utenti in futuro.
Secondo il vicepresidente di Facebook Tom Alison, Meta dispone di un gruppo di ricerca dedicato a condurre ricerche di alto valore sulla tecnologia alla base dell’intelligenza artificiale e “ha sviluppato modelli come ChatGPT e ha anche condotto ricerche che vanno oltre. Abbiamo pubblicato ciò che hanno fatto sul nostro blog, quindi stiamo facendo attivamente ricerca. Svilupperemo i nostri modelli come parte del nostro percorso”, ha dichiarato.
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Alison ha anche detto che l’obiettivo principale di Meta non è quello di integrare un nuovo servizio per gli utenti senza prima pensare a come la nuova tecnologia possa servire le persone in modo semplice. “Non è facile perché dobbiamo servire più di 2 miliardi di persone quando lanceremo questa intelligenza artificiale, e questo richiede nuovi centri dati, maggiori investimenti per il suo utilizzo e altre cose.
Il rappresentante del social network ha anche indicato che le informazioni generate dal team di ricerca di Meta saranno utilizzate nel corso del prossimo anno per integrare questa nuova tecnologia in alcuni servizi dell’app dell’azienda, come Messenger e gli strumenti di messaggistica su Instagram e Facebook. “Pensiamo che questo possa aiutare le persone a essere più creative”, ha aggiunto.
Durante la conferenza stampa che ha tenuto con gli altri media, Alison ha anche aggiunto che gli sforzi principali di Meta per quanto riguarda le intelligenze artificiali generative (che creano contenuti su richiesta dell’utente) sono nella loro integrazione nelle varie app dell’azienda, che includono Facebook, Instagram, WhatsApp e forse anche il metaverso, che è in fase di sviluppo.
“Potete immaginare una potente intelligenza artificiale generativa e creare un mondo come il metaverso per voi e i vostri amici, quindi stiamo pensando a questo in tutti i prodotti che Meta offre”, ha detto Alison durante la presentazione alla stampa.
Prime anticipazioni su Facebook
Sebbene Alison abbia affermato che lo sviluppo dell’intelligenza artificiale sulla piattaforma di Meta non avverrà prima dell’anno prossimo, ha detto che ci sono già alcuni usi specifici per la tecnologia, anche se è principalmente incentrata sulla moderazione dei contenuti all’interno di queste applicazioni.
“La prima area in cui integriamo l’intelligenza artificiale è quella dell’integrità. Utilizziamo molte di queste tecnologie per individuare i contenuti dannosi e rimuoverli dalla piattaforma prima che qualcuno li veda”, ha dichiarato il dirigente dell’azienda, secondo cui un altro aspetto rilevante per Meta oggi è lo sviluppo delle raccomandazioni, anch’esso guidato dall’intelligenza artificiale.
“Non vogliamo mostrare solo i contenuti degli amici, ma stiamo spingendo i contenuti di chiunque su Facebook ovunque. Abbiamo 2 miliardi di utenti che producono contenuti e l’intelligenza artificiale li raccoglie per portarli alle persone che vogliono averli. Il nostro successo nelle bobine e nelle raccomandazioni è legato al fatto che questo metodo funziona”, ha dichiarato il rappresentante di Meta.
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