Facebook costringe gli utenti WhatsApp a condividere i dati sul social network

Dopo l’8 febbraio dovrai accettare le nuove regole se vorrai continuare ad utilizzare WhatsApp!!!

La nuova politica sulla privacy di WhatsApp costringerà gli utenti ad accettare di condividere i dati con Facebook e questa volta non potrai rifiutarti perché non è prevista la disattivazione.
Non è la prima volta che Facebook prova a collegare WhatsApp e i profili Facebook ma in precedenza era possibile dissociare le due applicazioni. Lo stesso Mark Zuckerberg nel 2014 aveva promesso agli utenti che non avrebbe collegato Facebook e WhatsApp ma la promessa si è rivelata una colossale menzogna.

Facebook ha avviato un processo per collegare gli account solo due anni dopo e in Europa è stato anche multato per questo. All’epoca gli utenti potevano disattivare il processo di condivisione dei dati. E così, dopo che Facebook ha lanciato un massiccio attacco contro le più recenti funzionalità di privacy di Apple, ha deciso di raccogliere ancora più dati sugli utenti.

L’azienda sta praticamente costringendo gli utenti di WhatsApp a condividere i dati con Facebook e semprerebbe non poter rifiutare questa scelta. 
Alcuni siti sotengono che dalle impostazioni di WhatsApp si possa rifiutare l’accoppiamento ma ahimé non mi risulta vero. Spero di sbagliarmi.

Se questa notizia dovesse essere confermata allora sarò il primo a disinstallare WhtsApp. Utilizzo Facebook solo per condividere gli articoli di questo sito e non amo nessun tipo di obbligo. Se davvero mi troverò costretto ad associare le due app allora migrerò definitivamente a Telegram, che tra l’altro è molto meglio.

Mi fa ridere come questa decisione così dittatoriale sia stata fatta in un periodo come questo in cui, per via della massiccia crisi sanitaria, le app come WhatsApp sono fondamentali per la comunicazione.

Dopo l’8 febbraio, “dovrai accettare questi aggiornamenti per continuare a utilizzare WhatsApp”.

Come riportato dal sito xda-developers.com , questi saranno i dati di WhatsApp condivisi con Facebook una volta che accetti i nuovi termini:

“Le informazioni che condividiamo con le altre società di Facebook includono le informazioni di registrazione del tuo account (come il numero di telefono), i dati delle transazioni, le informazioni relative ai servizi, le informazioni su come interagisci con gli altri (comprese le aziende) quando utilizzi i nostri Servizi, le informazioni sui dispositivi mobili , il tuo indirizzo IP e possono includere altre informazioni identificate nella sezione dell’Informativa sulla privacy intitolata “Informazioni che raccogliamo” o ottenute previa notifica o in base al tuo consenso.”

La privacy policy di WhatsApp è disponibile in questa pagina. Spiega, tra le altre cose, come WhatsApp funziona con altre società di Facebook.

Come parte delle aziende di Facebook, WhatsApp riceve informazioni e condivide informazioni (vedi qui) con le altre società di Facebook. Possiamo utilizzare le informazioni che riceviamo da loro e possono utilizzare le informazioni che condividiamo con loro, per aiutare a far funzionare, fornire, migliorare, comprendere, personalizzare, supportare e commercializzare i nostri Servizi e le loro offerte, inclusi i Prodotti della società Facebook. Ciò comprende:

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  aiutare a migliorare le infrastrutture e i sistemi di consegna;

  
  
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  capire come vengono utilizzati i nostri Servizi oi loro;

  
  
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  promuovere la sicurezza, la protezione e l’integrità nei prodotti della società Facebook, ad es. proteggere i sistemi e combattere spam, minacce, abusi o attività di violazione;

  
  
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  migliorare i loro servizi e le tue esperienze di utilizzo, come darti suggerimenti (ad esempio, di amici o connessioni di gruppo, o di contenuti interessanti), personalizzare funzionalità e contenuti, aiutarti a completare acquisti e transazioni e mostrare offerte e annunci pertinenti su i Prodotti dell’azienda Facebook; e fornendo integrazioni che ti consentono di connettere le tue esperienze WhatsApp con altri prodotti dell’azienda Facebook. Ad esempio, consentendoti di connettere il tuo account Facebook Pay per pagare cose su WhatsApp o consentendoti di chattare con i tuoi amici su altri prodotti aziendali di Facebook, come Portal, collegando il tuo account WhatsApp.

  
  

Non sorprende che la personalizzazione e gli annunci siano apparsi nell’elenco dei motivi per la condivisione dei dati. Facebook ha pagato quasi 20 miliardi di dollari per WhatsApp e ha bisogno di ricavarne dei soldi. Potrebbe non inserire annunci fastidiosi in WhatsApp, ma collegare WhatsApp a Facebook e Instagram gli consentirebbe di raccogliere ancora più dati sugli utenti.

WhatsApp continuerà a rimanere crittografato end-to-end e l’app non raccoglie tutti i dati di Facebook Messenger.

Se c’è una buona ragione per offrire agli utenti un modo per collegare tutte le loro proprietà di Facebook, questa è proprio la funziona della crittografia end-to-end che unificherà Messenger, Instagram e WhatsApp. Non è chiaro quando accadrà, poiché Facebook per il momento ha collegato solo le chat di Messenger e Instagram.

A questo punto la domanda sorge spontanea: sarà possibile utilizzare WhatsApp se non si possiede un account Facebook?
Credo di no ma pur disinstallando Facebook, cambierebbe poco; il social network raccoglie dati anche da titolari di account non Facebook.

Fonte

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