Fastweb vuole acquisire Vodafone Italia: affare da 8 miliardi
Nascera un colosso delle telecomunicazioni?
Fastweb e Vodafone stanno negoziando una potenziale fusione che creerebbe un gruppo di telecomunicazioni con oltre 9.000 dipendenti e un fatturato di 7 miliardi di euro. L’offerta di Swisscom, la società madre di Fastweb, è di 8 miliardi di euro in contanti per le attività italiane di Vodafone.
Se l’accordo verrà finalizzato, Fastweb assorbirà Vodafone Italia e il marchio rosso potrebbe scomparire dall’Italia dopo quasi 30 anni. La fusione avrebbe un impatto significativo sul mercato delle telecomunicazioni italiano, ma le sue conseguenze specifiche dipendono dalla prospettiva da cui si guarda l’operazione.
Nel mercato mobile, l’unione di Fastweb e Vodafone non cambierebbe molto le cose. Vodafone è già il secondo operatore con una quota del 27,2%, appena inferiore al 27,9% di TIM. I 3 milioni di clienti Fastweb potrebbero permettere al nuovo gruppo di superare TIM, ma il mercato rimarrebbe molto frammentato e competitivo, con operatori come Iliad e Sky Mobile pronti a sfruttare eventuali passi falsi della nuova rivale sulle tariffe.
Nella rete fissa, invece, si assisterebbe a una significativa concentrazione. Fastweb e Vodafone hanno rispettivamente una quota di mercato del 15,9% e del 13,8% nelle linee Wi-Fi. Il nuovo gruppo nato dalla loro fusione avrebbe quindi quasi il 30% dei clienti, una quota ancora lontana dal 40% di TIM, ma di gran lunga superiore al 14% dell’inseguitrice Wind Tre. Nel medio-lungo termine, questo consolidamento potrebbe portare a un aumento dei prezzi, anche se la concorrenza di nuovi entranti come Sky e Iliad potrebbe fungere da calmiere.
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Stessa dinamica si registrerebbe nel settore dei servizi di telecomunicazione per le imprese, dove sia Fastweb sia Vodafone sono molto forti. Vodafone ha registrato una crescita dell’8% nella divisione tra ottobre e dicembre, mentre Fastweb deteneva una quota di mercato del 35% nel mercato aziendale italiano a fine 2023. L’unione delle due creerebbe quindi un concorrente molto forte e temibile per TIM che sarebbe probabilmente costretta a reagire.
La reazione di TIM dipenderà dall’andamento del negoziato tra Vodafone e Fastweb e da come l’operazione verrà valutata dagli azionisti dei due gruppi. L’accoglienza non pare delle più calde: a Zurigo Swisscom cede lo 0,3%, mentre Vodafone tratta in rialzo del 2% a Londra. Swisscom ha come socio di maggioranza la Confederazione svizzera che dovrà dare il nullaosta all’affare e al relativo esborso. Vodafone, invece, è da tempo sotto pressione da parte dei soci che chiedono ordine nei conti e un aumento della remunerazione.
Non va peraltro dimenticato che Vodafone ha rifiutato l’offerta di Iliad di un’alleanza 50-50 in Italia che le avrebbe fruttato 6,6 miliardi subito e un finanziamento soci di due miliardi. La CEO Margherita Della Valle l’ha scartata, preferendo la proposta da 8 miliardi subito di Swisscom: gli azionisti di Vodafone – fra cui, con il 2,5%, il patron di Iliad, Xavier Niel – saranno d’accordo?
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