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Fine di un’era: le partite di Champions, Europa e Conference League non più in chiaro

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Sky ha acquisito i diritti televisivi esclusivi per le prossime 3 stagioni delle principali competizioni europee per club: Champions League, Europa League e Conference League.

Questo significa che nessuna delle 527 partite totali di queste competizioni andrà in onda in chiaro, se non le eventuali semifinali e finali con la partecipazione di una squadra italiana (obbligo di trasmissione in chiaro per legge).

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La scelta di Sky di mantenere l’esclusiva sulle partite è una strategia mirata ad aumentare il valore della propria offerta per gli abbonati e attrarre nuovi clienti, privando così gli appassionati della possibilità di seguire le coppe europee gratuitamente in TV.

Dalla prossima stagione, inoltre, la Champions League subirà un importante restyling con un formato rinnovato che prevede un numero maggiore di partite (47% in più rispetto al passato). Di conseguenza, per seguire l’intera competizione sarà necessario sottoscrivere due abbonamenti separati: uno a Sky/NOW e uno a Prime Video, che detiene i diritti per alcune gare del mercoledì.

Mediaset, che in passato trasmetteva le coppe europee, è rimasta esclusa dall’attuale ciclo di diritti TV.

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