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Gli Ad Block potrebbero perdere la loro funzione su Google Chrome

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Dal 2018, Google prevede di migrare a Manifest V3, una nuova piattaforma di estensione per il browser Chrome. che tuttavia è già incluso nelle versioni beta del browser. Gli sviluppatori dei componenti aggiuntivi però, non sono molto contenti delle imminenti modifiche che Big G intende apportare al browser della casa. Molto probabilmente, questa innovazione non piacerà nemmeno agli utenti che potrebbero non essere in grado di bloccare le pubblicità in modo efficiente.

L’essenza di Manifest V3

Il manifesto definisce un insieme di funzionalità che possono essere utilizzate dalle estensioni di Chrome. V3 è la terza versione dello standard. Differisce notevolmente da Manifest V2, apparso nel 2012.

Principali cambiamenti:
  • Le pagine di sfondo saranno sostituite da Service Workers;
  • Tutte le modifiche alle richieste di rete verranno elaborate non utilizzando l’API webRequest, ma grazie all’API declarativeNetRequest.;
  • le estensioni non saranno in grado di eseguire JavaScript ospitato in remoto.
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Perché gli sviluppatori sono contrari?

I Service Worker, a differenza delle pagine di sfondo, sono limitati nel tempo. Le estensioni utilizzano queste interfacce per le attività in background. Tuttavia, se non funzionano sempre, la loro funzionalità diminuirà.

L’API webRequest consente inoltre alle estensioni di intercettare e modificare le richieste di rete: è così che funzionano gli ad blocker. Inoltre, la nuova API declarativeNetRequest. fornisce modalità predefinite per interagire con le richieste. Ciò significa che i bloccanti non saranno in grado di chiudere rapidamente nuovi tipi di banner.

Per questo motivo, uno dei vantaggi dichiarati di Manifest V3 – miglioramenti delle prestazioni – perde significato. I siti con molti annunci consumano molta più memoria di quelli privi di banner. Inoltre, l’esecuzione di Service Worker disabilitati in modo permanente consumerà risorse del processore. Manifest V3 è già stato osteggiato dagli sviluppatori uBlock Origin, Ghostery, AdGuard, NoScript e TrackMeNot, nonché dalla Electronic Frontier Foundation senza scopo di lucro.

Quando è il rilascio?

Manifest V3 è disponibile come esperimento su Chrome 88 Beta. Allo stesso tempo, dal 17 gennaio 2022, le integrazioni con la seconda versione del “manifest” non saranno più pubblicate nel Chrome Web Store. E da gennaio 2023, tali estensioni non funzioneranno più.

Le modifiche riguarderanno non solo Chrome, ma anche i browser basati su Chromium che utilizzano il Chrome Web Store come Opera (nelle versioni più recenti), Vivaldi, Brave Browser, Microsoft Edge (dal 2020). 

Si spera che nel tempo rimanente, Google avrà il tempo di eliminare le carenze di Manifest V3.

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