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Gli scienziati hanno trovato una potente molecola antifungina

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I ricercatori dell’Università dell’Oklahoma hanno scoperto una nuova molecola chiamata persefacin, che si dimostra molto efficace nel combattere le infezioni fungine. Allo stesso tempo, essa è completamente non tossica per l’organismo umano.

“Alcuni funghi uccidono i concorrenti o respingono gli insetti dal mangiare le piante. Abbiamo ipotizzato che se questi funghi che vivono nelle piante, noti come endofiti, li aiutano a combattere le infezioni uccidendo i funghi invasori, allora queste molecole potrebbero anche proteggere gli esseri umani e gli animali dai patogeni fungini”, ha detto Robert Cichevich, coautore della ricerca.

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Il gruppo di ricercatori guidato dal professor Robert Cichevich ha scoperto una nuova molecola, la persefacin, e ha sviluppato un metodo unico per testare le piante per le loro proprietà antifungine. Utilizzando metodi tradizionali, gli scienziati erano in grado di creare solo da quattro a sei campioni di piante al minuto, ma con l’aiuto del Fast Laser-Enabled Endophyte Trapper (FLEET) sono riusciti a generare da 500 a 600 campioni in 10 minuti. Ciò ha permesso agli scienziati di esaminare rapidamente un maggior numero di campioni per scoprire nuove potenziali molecole per il trattamento delle infezioni fungine. Alla fine, con il supporto dell’Università dell’Oklahoma, Cichevich ha ottenuto un brevetto per l’uso del persefacin nel combattere vari patogeni infettivi.

La resistenza ai farmaci antifungini continua a svilupparsi, quindi i ricercatori dell’Università dell’Oklahoma potrebbero un giorno diventare coloro che preveniranno un’epidemia.

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