Google abbandona Gingerbread: queste app smetteranno di funzionare
Nell’elenco anche Maps e Calendar.
Come anticipato lo scorso 3 agosto, le app popolari di Google verranno chiuse su molti smartphone Android in tutto il mondo. La società smetterà di supportare app come Maps, YouTube e Gmail da milioni di smartphone entro la fine di questo mese. Google ha fornito queste informazioni sul suo sito web.
La società ha affermato che gli utenti che utilizzano la versione di Android 2.3 non saranno in grado di accedere all’account Google sui propri dispositivi a partire da oggi 27 settembre. Il sistema operativo Android 2.3 di Google è stato introdotto nel dicembre 2010 e ormai è così datato che saranno in pochissimi ad avere tra le mani un dispositivo con questa versione.
Per proteggere gli account, gli utenti che eseguono qualsiasi dispositivo con Android 2.3.7 Gingerbread o versioni precedenti non potranno accedere ai prodotti e servizi Google. Per mantenere l’accesso a queste app, gli utenti devono avere almeno Android 3.0 installato sul proprio smartphone.
Il community manager di Google Zak Pollack condivide che, come parte dei nostri sforzi in corso per proteggere i nostri utenti, Google non consentirà più l’accesso su dispositivi Android con Android 2.3.7 o versioni successive a partire dal 27 settembre 2021.
Se accedi al tuo dispositivo dopo il 27 settembre, riceverai un errore di nome utente e password quando tenti di utilizzare prodotti e servizi Google come Gmail, YouTube e Maps. Le app del colosso di Mountain View che smetteranno di funzionare includono YouTube, Play Store, Maps, Gmail, Calendar. Inoltre, se provano a cambiare la password dell’account Google, riceveranno comunque un errore e l’account verrà disconnesso da tutti i dispositivi.
Come impedirlo
Ove possibile, aggiorna il tuo telefono per continuare a utilizzare le app popolari di Google. Dovrai aggiornare il tuo smartphone ad Android 3.0. Per questo, vai alle impostazioni del tuo dispositivo e vai su Sistema > Avanzate > Aggiornamento del sistema. Purtroppo però, non tutti i dispositivi con Android 2.3 saranno in grado di eseguire la migrazione alla versione successiva. In una situazione del genere, è meglio eseguire l’aggiornamento a un nuovo dispositivo.
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