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Google dichiara guerra al porno generato dall’intelligenza artificiale

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Il gigante della ricerca Google ha annunciato nuove iniziative per contrastare la diffusione di contenuti discutibili creati utilizzando strumenti di intelligenza artificiale senza il consenso delle parti coinvolte.

La principale novità è che le persone potranno ora richiedere la rimozione dai risultati di ricerca di immagini che le ritraggono, se generate dall’IA senza la loro autorizzazione. Se la richiesta sarà valida, Google filtrerà tutti i risultati simili e rimuoverà le immagini duplicate.

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L’azienda ha inoltre migliorato gli algoritmi di classificazione per evitare che contenuti falsi vengano posizionati in alto nei risultati di ricerca. Ciò è particolarmente rilevante per contenuti erotici e pornografici, di cui Google è una delle principali fonti di traffico verso i siti che li ospitano.

Di conseguenza, Google sta già declassando i siti web a cui sono state rimosse molte pagine per violazione della politica sui contenuti generati dall’IA.

Emma Higham, Product Manager di Google, ha sottolineato come l’azienda cerchi di trovare un equilibrio tra garantire l’accesso alle informazioni e la sicurezza degli utenti online.

Queste nuove misure rappresentano gli sforzi di Google per contenere la diffusione di contenuti inappropriati creati attraverso l’intelligenza artificiale senza il consenso delle parti coinvolte.

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