Google limiterà le applicazioni AI nel Play Store
L’azienda ha annunciato la modifica dei requisiti di moderazione dei contenuti per le applicazioni Android che utilizzano l’intelligenza artificiale per creare vari contenuti. In base alle nuove regole, gli sviluppatori sono tenuti a implementare nel proprio software funzionalità in grado di identificare i contenuti inappropriati.
In particolare, tali applicazioni dovrebbero disporre di pulsanti per la segnalazione di contenuti “offensivi” e “inappropriati”. Si prevede che con il loro aiuto gli utenti saranno in grado di rispondere alle informazioni inappropriate direttamente nell’interfaccia dell’applicazione. Questa regola per gli sviluppatori entrerà in vigore dall’inizio del 2024.
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I rappresentanti di Google fanno notare che la nuova politica relativa ai contenuti generati dall’IA si applica ai chatbot, così come ai software per la creazione di immagini, contenuti vocali e video. Le applicazioni che si limitano a memorizzare contenuti generati dall’IA o che utilizzano l’IA solo per aggregare tali contenuti non sono coperte dalla nuova norma.
L’azienda pone l’accento su alcune categorie di contenuti “vietati”: contenuti creati senza il consenso umano o destinati alla frode, contenuti falsi o fuorvianti e codice maligno. Oltre alle nuove regole, Google sta anche rafforzando la politica delle autorizzazioni per foto e video del Play Store, limitando la quantità di dati a cui le app possono accedere.
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