Google vuole che tutti passino all’autenticazione a due fattori

Google esorta tutti gli utenti il ​​6 maggio ad attivare l’autenticazione a due fattori in occasione della Giornata mondiale della password.

“Le password sono la più grande minaccia per la tua sicurezza online. Sono facili da rubare, sono difficili da ricordare e sono noiosi da gestire” , ha detto in un post il direttore della gestione del prodotto Mark Risher.

Per ridurre il ruolo centrale della password, utilizzerà il metodo forte per questo.

Maggiore sicurezza o maggiore controllo?

Per prima cosa chiederà alle persone che hanno già abilitato la verifica in due passaggi di confermare la propria identità tramite una notifica sul proprio smartphone ogni volta che accedono al proprio account. Sarà il pubblico più ricettivo.

Sarà quindi necessario passare a coloro che si accontentano di utilizzare una semplice password. Verranno automaticamente registrati per la verifica in due passaggi se il loro account è impostato correttamente. Un modo per forzare la mano, anche se il processo sarà reversibile.

Applicazione preferita tramite SMS

L’autenticazione a due fattori, nota anche come autenticazione a più fattori o verifica in due passaggi, come la chiama Google, è un meccanismo di sicurezza oltre alla password come un codice inviato allo smartphone.
Gli utenti lo ricevono tramite SMS, chiamata vocale o tramite un’app. È quindi necessario inserirlo e convalidarlo sullo schermo del terminale a cui si desidera connettersi. L’autenticazione dell’applicazione è preferita da Google, poiché un SMS può essere intercettato o dirottato. È anche possibile utilizzare la chiave di sicurezza Titan, di Google.

Mark Risher diceva:

Un giorno speriamo che le password rubate appartengano al passato.