Hyundai lancia la sua prima auto a idrogeno
Molto più affidabili e meno inquietanti delle attualei auto elettriche
La Hyundai Nexo è una delle prime auto al mondo ad utilizzare l’idrogeno come fonte di energia. Si tratta di una tecnologia innovativa e sostenibile, che promette di ridurre le emissioni di CO2 e di migliorare la qualità dell’aria. Ma come funziona questa auto e quali sono i suoi vantaggi e svantaggi? Vediamolo insieme.
La Hyundai Nexo è un SUV di medie dimensioni, che offre spazio e comfort per cinque persone. Il design esterno è elegante e futuristico, con una griglia anteriore ampia e una doppia linea di fari LED. Gli interni sono moderni e tecnologici, con uno schermo da 12,3 pollici per il sistema multimediale e un cruscotto digitale da 7 pollici. La dotazione di serie include anche il sistema di assistenza alla guida, il climatizzatore automatico, il tetto panoramico e il caricatore wireless per lo smartphone.
Il cuore della Hyundai Nexo è il motore elettrico da 163 CV, alimentato da celle a combustibile a idrogeno. Queste celle trasformano l’idrogeno contenuto in tre serbatoi (per un totale di 6,27 kg) e l’ossigeno dell’aria in elettricità e acqua. L’elettricità in eccesso viene immagazzinata in una batteria da 1,56 kWh, che aiuta il motore nelle fasi di accelerazione. L’acqua prodotta viene espulsa dal tubo di scarico sotto forma di vapore.
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Questa innovativa vettura ha un’autonomia dichiarata di 800 km secondo il ciclo NEDC, ma la casa coreana parla di circa 600 km in condizioni reali. Il rifornimento di idrogeno richiede solo cinque minuti presso le apposite stazioni, che però sono ancora molto poche nel mondo. In Australia, ad esempio, ce ne sono solo due: una a Canberra e una a Sydney. In Italia, invece, l’unica stazione pubblica si trova a Bolzano.
I vantaggi della Hyundai Nexo sono evidenti: si tratta di un’auto silenziosa, scattante, confortevole e a zero emissioni. Inoltre, mentre si muove, purifica l’aria dalle particelle inquinanti, contribuendo a migliorare l’ambiente. I principali svantaggi sono invece il costo elevato (circa 80.000 euro) e la scarsa diffusione delle infrastrutture per l’idrogeno, che limitano la praticità e la convenienza di questa soluzione.
Riassumendo, la Hyundai Nexo è un’auto che stabilisce un record di sostenibilità e che dimostra le potenzialità dell’idrogeno come fonte di energia alternativa. Tuttavia, per diventare una scelta realistica per i consumatori, occorre che si creino le condizioni per rendere più accessibile e capillare questo tipo di alimentazione. Sarà questo il futuro delle automobili? Considerando l’amore dei globalisti del World Economic Forum per le auto elettriche, avrei qualche dubbio.
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