Identità digitale: arriva lo SPID per i minorenni
Con una precisione degna di una società efficiente, l’Italia apre le porte allo SPID per i minori di 18 anni. L’iniziativa è stata approvata dall’AgID che ne ha deciso le “linee guida operative per la fruizione dei servizi SPID da parte dei minori”.
Anche i minorenni potranno quindi fruire dell’identità digitale SPID e accedere così ai servizi della Pubblica amministrazione in piena sicurezza e tutela dei dati.
L’accesso con Spid ai servizi sarà garantito, con distinzioni tra under e over 14, dalle amministrazioni o dai privati che lo rendono disponibile.
A cosa serve lo SPID per minorenni
I ragazzi dai 5 anni in poi potranno ora accedere ai servizi digitali della Pubblica amministrazione sotto la supervisione dei genitori. Perché si sa che a quell’età i bambini ne hanno bisogno, non è vero?
L’AgID ci tiene a precisare che questa sia solo una misura sperimentale in vigore fino al 30 giugno 2023 ma metterei la mano sul fuoco che diventerà effettiva ed anzi, sarà molto di più!
Alcune indicazioni:
- I minori che hanno superato i 14 anni potranno dotarsi di SPID per accedere ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione: potranno quindi accedere ai servizi dell’INPS nell’area riservata myinps, al Fascicolo Sanitario Elettronico oppure alla verifica dei punti patente per ciclomotori.;
- I minori tra i 5 e i 13 anni potranno usare la propria Identità Digitale esclusivamente per i servizi online forniti dalle scuole.
In entrambi i casi, sono i genitori a dover richiedere lo SPID per il minore. Al compimento della maggiore età, poi, l’interessato potrà scegliere se mantenere o revocare l’identità digitale. In realtà sappiamo benissimo che non sarà possibile perché come sostiene Vittorio Colao, entro il 2026 il 70% degli italiani avrà la sua bella identità digitale chiamata IDPay.
Non ti sorge qualche sospetto?
L’AgID ci tiene a rassicurare i genitori che lo SPID è sicuro, che può essere revocato, che è utile e bla bla bla. La realtà dei fatti è che tutto questo fa parte di un piano molto più ampio che mira al controllo digitale di tutti i cittadini, minorenni compresi.
Non ti sembra strano che questa sorta di controllo digitale stia arrivando piano piano dopo la pandemia? Se hai letto i miei vecchi articoli sull’identità digitale e il sistema di credito sociale, forse avrai già capito l’andazzo. Se però è la prima volta che leggi un articolo di questo sito allora non lasciarti imbambolare dalle belle parole: l’obiettivo dei governi è quello di avere il pieno controllo su ogni cittadino.
Quello che ora si chiama SPID presto diventerà IDPay e la tua vita sarà dentro ad un circuito elettronico che chiunque potrebbe hackerare.
Pensaci, prima di includere anche tuo figlio in questo sistema di controllo!
Ti potrebbe interessare:
Segui guruhitech su:
- Google News: bit.ly/gurugooglenews
- Instagram: instagram.com/guruhitech_official
- Telegram: t.me/guruhitech
- Facebook: facebook.com/guruhitechweb
- Twitter: twitter.com/guruhitech1
- Threads: threads.net/@guruhitech_official
- Bluesky: bsky.app/profile/guruhitech.bsky.social
- GETTR: gettr.com/user/guruhitech
- Rumble: rumble.com/user/guruhitech
- VKontakte: vk.com/guruhitech
- MeWe: mewe.com/i/guruhitech
- Skype: live:.cid.d4cf3836b772da8a
- WhatsApp: bit.ly/whatsappguruhitech
Esprimi il tuo parere!
Sei d’accordo con lo SPID per i minorenni? Lascia un commento nell’apposita sezione che trovi più in basso e se ti va, iscriviti alla newsletter.
Per qualsiasi domanda, informazione o assistenza nel mondo della tecnologia, puoi inviare una email all’indirizzo [email protected].