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Il bluetooth è in grado di rilevare i soggetti V?

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bluetooth e vaccino

Può un’applicazione bluetooth rilevare i soggetti che hanno ricevuto il V anti C-19? Secondo alcuni scienziati si, e ora vedremo come tutto questo sia possibile.

Per prima cosa ci tengo a precisare che questo articolo lo avevo già scritto ma, come al solito, Big G me lo ha segnalato come pericoloso e per questo ho deciso di eliminarlo. Tuttavia, dato che sono un profondo estimatore della libertà di parola (di stampa in questo caso), ci tengo a ripubblicarlo ma con l’auto-censura. Eviterò di fare nomi di “cose” che potrebbero turbare la quiete dei censori della rete e mi limiterò a raccontarvi una favoletta.

Il celebre dottore spagnolo Ricardo Delgado, sostiene che alcune applicazioni bluetooth, siano in grado di rilevare i soggetti che hanno ricevuto il V anti C-19. Un’app in particolare, progettata per dispositivi Android, durante le scansioni, riconoscerebbe questi soggetti, classificandoli come “dispositivi non identificati”, a cui viene assegnata l’immagine di uno smartwatch. Per ognuno di essi viene inoltre mostrato un codice che, sempre a detta di Delgado, sarebbe in grado di individuare anche il tipo di V (AZ, Pf, J&J, Mod).

Questa scioccante notizia è stata riportata per la prima volta in Italia dal dottor Domenico Biscardi, morto improvvisamente di infarto il 13 gennaio 2022, poche settimane dopo aver lanciato questa bomba.

Per capire meglio l’argomento, fingiamo che questa sia una guida all’utilizzo di una nuova applicazione e vediamo quindi come utilizzarla.

Come utilizzare il bluetooth per individuare i soggetti “V”

  • Apri il Play Store del tuo smartphone Android e cerca “discover bluetooth“(o “bluetooth scanner“). Se stai leggendo questo articolo da Android, clicca direttamente sull’immagine qui in basso:
Play-Store-Guru
  • Dopo aver installato l’app, avviala e, se non attivo, clicca su Consenti per abilitare il bluetooth.
  • Partirà subito la scansione che ti rileverà i dispositivi che sfruttano la tecnologia bluetooth. 

Qui arriva il bello! Oltre ai vari smartphone e smartwatch, nei risultati di ricerca vedrai qualcosa del genere:

Oltre al mio smartwatch che l’app riconosce perfettamente come Xiaomi Smart Band 7, la scansione mi ha mostrato un sacco di dispositivi non identificati ( segnalati come “Sconosciuto“) che come detto vengono abbinati ad uno smartwatch con un punto interrogativo. Ebbene, secondo il dottor Delgado, tutti questi punti interrogativi non sono altro che persone che hanno ricevuto il V contro il C-19.

Ora, io non voglio asserire che Delgado e la buon’anima di Biscardi hanno ragione, dico solo di provare voi stessi a fare una scansione con quest’app e a verificare voi stessi sulla vostra pelle. Se tu stesso sei V ed esegui una scansione quando sei da solo, l’app ti troverà un solo dispositivo non identificato. Fallo in mezzo ad una folla di gente e vedrai una sfilza tremenda di punti interrogativi. 

Ho provato Bluetooth Scanner diverse volte e in tante situazioni diverse e puntualmente ha sempre avuto riscontro. Non dico che questa tesi sia vera ma dico solo di provare. Nei miei tantissimi test, l’app ci ha sempre preso in pieno!

Se fosse vero, com’è possibile?

Secondo alcuni ricercatori tra cui anche David Nixon, all’interno di questi V sono presenti delle nanostrutture assemblate da assemblati da nanorobot o micro-macchine. Sarebbero questi minuscoli dispositivi elettronici ad essere individuati dalle scansioni bluetooth dell’app in questione. 

Purtroppo il Web è avaro di queste informazioni, quindi se vuoi approfondire le tue ricerche, oltre a provare tu stesso l’app, ti consiglio di utilizzare motori di ricerca alternativi. Il mio preferito è Yandex, la versione russa e senza censura di Google.

Ho cercato di limitare al massimo le keyword bandite ma, chissà se sarà sufficiente ad evitarmi una segnalazione come “contenuto falso e pericoloso”.

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