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Il Canada vieta il 5G a Huawei e ZTE per problemi di sicurezza

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Il governo canadese ha annunciato che sta vietando le apparecchiature prodotte dai giganti della tecnologia cinese Huawei e ZTE dalle sue reti 5G, citando problemi di sicurezza nazionale.

A partire da settembre, a tutte le società di telecomunicazioni del paese sarà vietato ottenere nuove apparecchiature 4G e 5G da queste società e dovranno rimuovere dalle loro reti tutte le apparecchiature 5G a marchio Huawei e ZTE esistenti entro giugno del 2024. La scadenza per la rimozione delle apparecchiature dalle loro reti 4G reti è la fine del 2027.

In una dichiarazione, il governo canadese ha affermato che la mossa è stata alimentata dalla preoccupazione che i fornitori possano essere costretti a conformarsi a “indicazioni extragiudiziali di governi stranieri” in un modo che potrebbe entrare in conflitto con le leggi canadesi o essere dannoso per gli interessi canadesi”.

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Una delle preoccupazioni principali è la legge sull’intelligence nazionale cinese, che potrebbe essere utilizzata per richiedere alle organizzazioni e ai cittadini cinesi di collaborare con il lavoro di intelligence dello stato. Questo potrebbe teoricamente essere utilizzato per costringere le aziende tecnologiche cinesi a trasmettere informazioni sensibili dalle loro reti straniere al governo cinese.

Nella “dichiarazione politica” del governo canadese che accompagna l’annuncio, hanno citato le preoccupazioni sul fatto che il 5G aumenterà in modo significativo la capacità di dati che si tradurrà in miliardi di dispositivi connessi e fungerà da base per le infrastrutture critiche e la loro economia digitale. Pertanto, garantire la sua sicurezza è fondamentale.

Il Ministro della Pubblica Sicurezza Marco Mendicino ha dichiarato: “Nel 21° secolo, la sicurezza informatica è sicurezza nazionale. Dagli attacchi informatici, allo spionaggio elettronico, al ransomware, le minacce per i canadesi sono più grandi che mai e noi le proteggeremo”.

Il Canada si unisce a Stati Uniti, Regno Unito e altri paesi nel divieto

La decisione del Canada era ampiamente attesa e segue l’esempio degli altri paesi della rete Five Eyes, che stanno tutti limitando l’uso di apparecchiature da parte di queste società cinesi nelle loro reti di telecomunicazioni. Negli Stati Uniti, le aziende stanno spendendo miliardi di dollari per rimuovere e sostituire le apparecchiature nelle loro reti, mentre Australia e Nuova Zelanda hanno anche limitato l’uso di queste apparecchiature per motivi di sicurezza nazionale. Il Regno Unito ha bandito le apparecchiature Huawei nel 2020 e ne ha ordinato la rimozione entro il 2027.

Da parte sua, Huawei afferma che le preoccupazioni si basano su una “lettura errata” della legge cinese. Huawei Canada si è detta delusa dalla decisione, scrivendo in una dichiarazione: “Questa è una decisione politica sfortunata che non ha nulla a che fare con la sicurezza informatica o con nessuna delle tecnologie in questione”.

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La decisione del Canada è arrivata dopo circa tre anni di dibattito in un periodo caratterizzato dal peggioramento delle relazioni con la Cina. Il Canada ha arrestato il Chief Financial Officer di Huawei, Meng Wanzhou, su mandato statunitense nel dicembre 2018 perché sospettato di violazione delle sanzioni statunitensi; La Cina ha imprigionato due cittadini canadesi pochi giorni dopo con l’accusa di spionaggio in quella che è diventata una disputa di lunga data tra le nazioni. Quando a Meng è stato permesso di tornare in Cina l’anno scorso come parte di un’azione penale differita, il governo cinese ha rilasciato i canadesi.

Le tensioni diplomatiche tra i paesi si erano leggermente allentate di recente, con la Cina che ha rimosso una restrizione di tre anni che aveva imposto alle importazioni di semi di canola dal Canada, qualcosa che era stato considerato una mossa di ritorsione per l’arresto di Meng.

Alla domanda se il Canada si aspetta una rappresaglia cinese per le sue mosse contro Huawei e ZTE, il ministro dell’Innovazione, della scienza e dell’industria Francois-Philippe Champagne ha affermato che è stata presa la decisione giusta, ma altri esperti ritengono che la rappresaglia sia imminente.

Parlando a Power Play di CTV News Channel, l’ex direttore del CSIS Ward Elcock ha dichiarato: “È probabile che ci sarà una sorta di ritorsione. Quale sarà è piuttosto difficile da indovinare, ma potrebbe presentarsi in quasi tutte le forme”.

Trump ci aveva visto lungo?

A distanza di più di due anni dal divieto di Donald Trump, arriva anche quello del Canada. Come mai i presidenti di Stati Uniti prima e Canada poi negano la tecnologia 5G alle aziende cinesi. 

È ormai palese che non si tratta solo di un conflitto economico ma dietro a questa tanto discussa tecnologia, si nasconde qualcosa di molto più importante e i governi non intendono rivelarlo.

Cosa mai potrebbe fare Huawei qualora entrasse in possesso della tecnologia 5G? Perché rappresenta una minaccia per la sicurezza nazionale?

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