Il presidente della BCE afferma che le criptovalute “non valgono nulla”
Allora perché tutta questa ostinazione per eliminare il denaro contante?
Il presidente della Banca Centrale Europea (BCE) Christine Lagarde ha recentemente chiesto più regolamenti sulle criptovalute dopo aver affermato che non hanno alcun valore reale.
Lagarde ha fatto questi commenti durante un’apparizione nel programma televisivo olandese “College Tour”. Ha detto: “Sono preoccupata per le persone che non comprendono i rischi, che perderanno tutto e saranno terribilmente deluse, motivo per cui credo che [le criptovalute] dovrebbero essere regolamentate“.
I commenti arrivano mentre il mercato delle criptovalute sta subendo un calo significativo di valore su tutta la linea. Bitcoin ed Ethereum, le due criptovalute più grandi e preziose, hanno dimezzato il loro valore rispetto ai picchi dello scorso anno. (Correlati: il prezzo del bitcoin scende brevemente al di sotto di $ 26.000 poiché la svendita di criptovalute cancella più di $ 200 miliardi dal mercato).
Allo stesso tempo, le criptovalute stanno affrontando un controllo più severo da parte dei governi di tutto il mondo preoccupati per i pericoli che le reti finanziarie decentralizzate rappresentano per i loro sistemi finanziari più centralizzati.
“Ho sempre detto che le risorse crittografiche sono risorse altamente speculative e molto rischiose”, ha affermato Lagarde. “La mia umile valutazione è che non vale nulla, non si basa su nulla, non c’è alcuna risorsa sottostante che funga da ancora di sicurezza”, ha aggiunto.
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Lagarde in passato si è espressa a favore delle normative globali sulle criptovalute. A gennaio, ha detto a Reuters che Bitcoin è stato utilizzato per il riciclaggio di denaro e che è necessario adottare misure per prevenirlo.
Ha definito Bitcoin un “bene altamente speculativo” che i gruppi hanno utilizzato per condurre “alcuni affari divertenti e alcune attività di riciclaggio di denaro interessanti e totalmente riprovevoli”.
Un membro del pubblico dello show ha detto a Lagarde di aver investito 7.000 euro in ADA, la criptovaluta interna della piattaforma blockchain Cardano. Al momento della stampa, un token ADA vale circa 50 centesimi. «Fa male», disse Lagarde.
Alla domanda se Lagarde investe in criptovaluta, ha detto di non detenere alcun asset in criptovalute perché vuole mettere in pratica ciò che predica. Ma impara tutto quello che può sul mercato delle criptovalute dopo che uno dei suoi figli, contro il suo consiglio, ha investito in criptovalute.
«È un uomo libero», disse.
Lagarde sostiene il progetto “euro digitale” nonostante le critiche alle criptovalute
Nonostante le sue critiche alle criptovalute e il suo sostegno a una maggiore regolamentazione nel mercato delle criptovalute, Lagarde è ancora molto favorevole al progetto dell’euro digitale della BCE, una valuta digitale della banca centrale (CBDC) che potrebbe essere completamente implementata nei prossimi quattro anni.
Ha affermato che, con il sostegno della BCE, può garantire che l’euro digitale sarà “molto diverso” dalle criptovalute.
Altri dirigenti della BCE hanno già espresso le loro preoccupazioni riguardo alle criptovalute, inclusa la banca centrale che investe pesantemente nelle proprie attività in valuta digitale.
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Fabio Panetta, membro del consiglio di amministrazione della BCE, ha affermato il mese scorso che gli asset di criptovaluta “stanno creando un nuovo selvaggio West”. Ha tracciato parallelismi con la crisi dei mutui subprime del 2008 che ha portato alla Grande Recessione.
Molte altre banche centrali stanno già lavorando alle proprie alternative virtuali per incassare la rapida crescita delle valute digitali.
A marzo 2022, nove paesi e territori hanno lanciato ufficialmente le CBDC. Altri 80 paesi hanno lanciato iniziative e progetti per implementare CBDC nelle loro giurisdizioni, tra cui la Bank of England e la Bank of Canada.
Gli Stati Uniti stanno studiando se il lancio di una valuta digitale supportata dalla Federal Reserve possa migliorare il sistema dei pagamenti nazionali, aumentare l’efficienza delle transazioni e ridurre i costi. Il presidente Joe Biden ha già incaricato le agenzie federali di valutare il tipo di infrastruttura che deve essere costruita per supportare l’emissione di una CBDC americana.
Qualcosa non torna
Se le criptovalute o, per meglio dire “monete virtuali” (o digitali) non valgono niente allora perché ostinarsi con il voler a tutti i costi eliminare il denaro contante? Capisco l’ossessino delle Élite che vogliono sapere tutto di noi ma non è un po’ paradossale infondere sfiducia verso qualcosa che non puoi toccare con mano?
Ad essere sinceri, mi fido molto di più delle criptovalute che di avere i miei soldi solo ed esclusivamente su di un supporto digitale.
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