Innovazione nella somministrazione dei farmaci: microparticelle a forma di fiore

Un team di scienziati guidati dai professori Daniel Razanski e Metin Sitti dell’ETH di Zurigo ha sviluppato un tipo innovativo di microparticelle, distintivo rispetto alle tradizionali particelle per la somministrazione dei farmaci. Invece delle comuni sfere lisce, queste particelle assumono la forma di piccoli fiori con petali multipli.

Questa particolare conformazione consente alle microparticelle di essere più efficienti nel processo di somministrazione. Progettate per trasportare farmaci nell’organismo, le particelle sono in grado di introdurre il principio attivo nel flusso sanguigno e dirigerlo con precisione verso l’area interessata. I petali sono costruiti come nanofogli, auto-organizzandosi in una struttura tridimensionale.

A seconda delle specifiche applicazioni, possono essere utilizzati diversi materiali per la realizzazione di queste particelle. Inoltre, i petali delle microparticelle sono in grado di diffondere efficacemente le onde sonore, facilitando la loro visualizzazione tramite ultrasuoni. Per migliorare ulteriormente la visibilità, le particelle possono essere rivestite con molecole che assorbono la luce, rendendo possibile l’imaging optoacustico.

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Gli ultrasuoni non solo consentono di monitorare il movimento delle particelle nel corpo, ma possono anche essere utilizzati per controllarle. Nei test di laboratorio, gli ultrasuoni focalizzati hanno dimostrato di riuscire a mantenere le particelle all’interno dei vasi sanguigni dei topi, nonostante il flusso sanguigno.

Queste microparticelle possono essere attivate esternamente per rilasciare il farmaco o dissolversi autonomamente. Questa tecnologia innovativa consente un trattamento più mirato, riducendo al minimo gli effetti collaterali, poiché il medicinale non viene sprecato né erogato in aree non necessarie. Di conseguenza, si può ridurre il dosaggio richiesto, aumentando l’efficacia del trattamento.

Con queste nuove microparticelle a forma di fiore, la ricerca sulla somministrazione dei farmaci compie un significativo passo avanti, promettendo trattamenti più precisi e personalizzati per i pazienti.

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