iPhone in crescita, ma non grazie ad Android: il segreto è un altro!
Contrariamente a quanto diffuso da alcuni media, la crescita delle vendite di iPhone non è dovuta principalmente al passaggio di utenti da Android a iOS. Questo è quanto emerge da un nuovo rapporto della società di ricerca Bernstein, che smentisce la narrativa secondo cui Apple stia conquistando quote di mercato sottraendole ai competitor Android.
Secondo gli analisti di Bernstein, le fluttuazioni di quote di mercato tra iPhone e Android sono in gran parte illusorie. La maggior parte degli acquirenti di nuovi iPhone sono già utenti Apple che stanno semplicemente aggiornando i loro dispositivi con modelli più recenti. Il passaggio da piattaforme diverse, come Android, rappresenta una quota minima delle nuove vendite di iPhone.
I dati dello studio mostrano che le variazioni anno su anno delle vendite di iPhone sono principalmente guidate dai cicli di aggiornamento degli utenti Apple. Quando un gran numero di possessori di iPhone decide di sostituire il proprio dispositivo con un modello più recente, si verifica un picco nelle vendite, che si traduce in un aumento apparente della quota di mercato, soprattutto in mercati come la Cina, dove i consumatori sono più propensi ad aggiornare i loro smartphone con frequenza per usufruire delle ultime novità.
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L’analista di Bernstein sottolinea che in Cina, in particolare, i cicli di aggiornamento degli utenti iPhone sono spesso più brevi rispetto ad altri mercati. Questo fenomeno porta a oscillazioni più marcate della quota di mercato, che possono essere erroneamente interpretate come una crescita o una perdita di quote di mercato dovuta a una migrazione da e verso Android.
Bernstein conclude che il recente calo delle vendite di iPhone in Cina è probabilmente dovuto a un rallentamento del tasso di aggiornamento all’interno della base clienti esistente di Apple, piuttosto che a un passaggio massiccio verso dispositivi Android.
In sintesi, la crescita delle vendite di iPhone non è alimentata da una conquista di utenti Android, ma piuttosto da un ricambio all’interno della stessa base di clienti Apple. I cicli di aggiornamento, particolarmente intensi in mercati come la Cina, possono creare un’immagine distorta delle quote di mercato, facendo apparire una crescita o una perdita dovuta a flussi di utenti tra piattaforme diverse quando in realtà si tratta di semplici sostituzioni di modelli all’interno dell’ecosistema Apple.
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