KickAssAnime segnalato per “phishing sospetto”‘ da Cloudflare

Il noto sito di streaming anime KickAssAnime (KAA) ha recentemente subito un importante colpo quando Cloudflare ha contrassegnato i suoi domini per “phishing sospetto“, accompagnando la segnalazione con un avviso per i visitatori. Secondo i rappresentanti del sito, questa azione potrebbe essere stata innescata da una campagna di segnalazione di massa, ma la causa esatta rimane da confermare. Nel frattempo, gli utenti vengono reindirizzati a un nuovo dominio.

Con centinaia di milioni di visitatori all’anno, KickAssAnime è tra i principali siti di pirateria anime, molto popolare negli Stati Uniti. Negli anni, i detentori dei diritti hanno cercato di identificare gli operatori del sito, presumibilmente per chiuderlo. Solo l’estate scorsa, l’Alliance for Creativity and Entertainment (ACE) ha ottenuto un’ingiunzione DMCA che richiedeva a Cloudflare di fornire tutte le informazioni disponibili.

Non è chiaro se tale ingiunzione abbia prodotto informazioni utili. Tuttavia, l’azione di Cloudflare ha avuto un impatto significativo sulle operazioni di KAA. La società ha contrassegnato tutti i domini del sito per “phishing sospetto”, mostrando un avviso ai visitatori che avverte: “Questo sito è stato segnalato per potenziale phishing. Il phishing avviene quando un sito tenta di rubare informazioni sensibili presentandosi falsamente come una fonte sicura.”

Cloudflare consente a terzi di segnalare siti per phishing e altre problematiche, ma chi sia stato a fare la segnalazione in questo caso rimane sconosciuto. KAA afferma di non aver ricevuto ulteriori informazioni da Cloudflare.

• Guerra alla pirateria: gli USA spingono per bloccare i siti illegali

I siti pirata sono stati storicamente associati a malware e phishing, spesso a causa di pubblicità dannose. Tuttavia, una verifica del dominio principale di KickAssAnime su Virustotal ha mostrato alcuni rapporti preoccupanti, mentre Google Safe Browsing non ha sollevato allarmi.

Secondo Dion, l’operatore di KAA, la presenza di pubblicità dannose è improbabile, poiché il sito è privo di annunci da tempo. Non sono a conoscenza di attività di phishing. “La cosa divertente è che non chiediamo né richiediamo alcuna informazione personale dai nostri utenti, eccetto un’email al momento della registrazione. Inoltre, il sito è stato privo di annunci per settimane,” afferma Dion.

KAA sospetta che l’azione di Cloudflare possa derivare da un attacco di brute-force tramite segnalazioni di massa. Hanno un potenziale responsabile in mente, ma finora non sono riusciti a ottenere ulteriori informazioni da Cloudflare.

Attualmente, i domini del sito sono ancora contrassegnati per phishing sospetto. In risposta, gli operatori hanno reindirizzato il traffico verso un dominio alternativo, KAA.mx.

È difficile per gli osservatori esterni determinare se questa azione derivi da segnalazioni false o se ci siano altri fattori coinvolti. Indipendentemente dalla motivazione della segnalazione, e oltre alle chiare preoccupazioni relative al copyright, gli utenti dovrebbero sempre esercitare cautela quando visitano tali siti.

Cloudflare continua a ricevere richieste per assistere nell’identificazione degli operatori di siti di manga e anime per scopi di enforcement del copyright. Come accennato in precedenza, KAA è stato nel mirino per un po’. Recentemente, l’editore giapponese Shueisha ha richiesto un’ingiunzione per identificare le persone dietro vari siti di manga.

Resta da vedere se questa “spedizione punitiva” porterà davvero i risultati sperati…

Fonte

• Piracy Shield accusato aver violato le leggi europee

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