La Cina mette al bando il celebre gioco Fortnite
I problemi per l’azienda Epic Games sembrano non avere mai fine. E questa volta Apple non ha nulla a che vedere.
Il popolare gioco d’azione online Fortnite è stato messo offline in Cina lunedì, due settimane dopo che lo sviluppatore del gioco ha annunciato la fine di un periodo di prova da parte delle autorità del paese.
All’inizio di novembre, lo sviluppatore Epic Games ha dichiarato che avrebbe chiuso i suoi server Fortnite a causa della difficoltà di rispettare le rigide restrizioni imposte dal governo cinese sui mercati dei giochi e della tecnologia.
A partire da lunedì mattina, i giocatori cinesi si sono rivolti ai social media per confermare di non essere più in grado di accedere a Fortnite, in linea con i tempi descritti da Epic Games.
Sul social cinese Weibo, un post di addio al gioco è stato visto 470 milioni di volte, secondo AFP. Alcuni utenti hanno affermato che la situazione li aveva lasciati in lacrime, mentre altri hanno inviato un messaggio di addio, dicendo “ci rivedremo, se il destino lo vorrà”.
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Fortnite è stato rilasciato in Cina per il beta test nel 2018 ma non è mai stato formalmente approvato dal governo, rendendo difficile per la società dietro di esso monetizzare i contenuti del gioco.
La Cina ha intensificato la repressione dei giochi negli ultimi anni, cercando di bloccare i contenuti che contenevano ciò che considera eccessiva violenza. La situazione ha costretto uno sviluppatore, Tencent, a lanciare una versione senza sangue del suo gioco battle royal “Playerunknown’s Battlegrounds” con l’obiettivo di ottenere il supporto delle autorità di regolamentazione. A quanto sembra purtroppo, questa strategia non ha portato i frutti sperati.
Tra le restrizioni imposte al settore in Cina, il governo del Paese ha cercato di imporre il coprifuoco sui giochi per minorenni. Di recente ha inasprito ulteriormente le restrizioni imposte in precedenza, limitando il gioco online a incrementi di un’ora per i minori di 18 anni tra le 20:00 e le 21:00 del venerdì, i fine settimana e i giorni festivi.
I media statali cinesi hanno precedentemente stimato che circa il 62,5% dei minori di 18 anni in Cina gioca regolarmente ai videogiochi online, con il 13,2% di quella fascia di età che gioca ai giochi mobili per più di due ore al giorno durante la settimana.
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