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La nuova rete neurale di Google trasforma il testo in immagini 3D

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Google ha introdotto una nuova rete neurale DreamFusion in grado di generare immagini 3D basate su una determinata descrizione testuale. A differenza degli analoghi che disegnano solo immagini bidimensionali, in questo caso si ottiene un modello 3D a tutti gli effetti, con il quale è possibile interagire.

Il generatore DreamFusion non richiede formazione su dati 3D che non sarebbero disponibili alla scala richiesta. Invece, la rete neurale apprende una rappresentazione tridimensionale utilizzando immagini bidimensionali dell’oggetto desiderato da diverse angolazioni. Il team di ricerca ha utilizzato segnali dipendenti dallo sguardo come “vista del profilo” o “vista frontale” per questo scopo.

DreamFusion

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Rispetto a Dream Fields (la versione precedente di AI), DreamFusion crea oggetti 3D riilluminati con una risoluzione e una profondità maggiori in base al testo di input. Più modelli 3D creati con Dreamfusion possono anche essere combinati in un’unica scena.

“Il nostro approccio non richiede dati di addestramento 3D e modifiche al modello di propagazione delle immagini, dimostrando a priori le prestazioni dei modelli di propagazione delle immagini pre-addestrati”, scrive il team di ricerca di Google.

In un sito speciale puoi leggere di più sulla rete neurale e vedere altri esempi. 

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